Attorno a Lama Mocogno .. a mezz'ora di strada appennino | Página 5
naturale è estremamente suggestivo. Non è necessario essere degli esperti per godersi i colori, il verde dei boschi, il silenzio, l'incontro con un daino che sbuca da un cespuglio. E' sufficiente lasciarsi andare e dimenticare per un attimo tutto il resto. Anche l'ottima cucina va assaporata con curiosità, gustando un meraviglioso pesto appena fatto per le crescentine, un parmigiano di montagna, squisiti piatti fatti con la farina di castagne. Anche un semplice panino al prosciutto diventa una prelibatezza se il pane è fresco e lo mangi davanti al Cimone dopo ore di vagabondaggio. Una vacanza in cui riscoprire dimensioni dimenticate, prendendosi il tempo di fantasticare sui viaggi durante il lunghissimo periodo del medioevo, sui briganti che infestavano la Via Vandelli, sugli antichi mercati, oppure riscoprendo l'avventura della discesa dello Scoltenna in canoa. Di cosa si stratta? E' un racconto semplice, elaborato da due persone che arrivando di sera si sono fermate a passare la notte in Appennino, nel nostro Appennino 5