Attorno a Lama Mocogno .. a mezz'ora di strada appennino | Page 35
E con scambi non intendiamo solo scambi commerciali ma anche scambi sociali. Pensiamo a come doveva essere a quei tempi la vita di ragazzi e fanciulle in età da marito. Cominciamo a togliere non solo i social network, i telefoni, la televisione, la radio, la macchina...ma perfino la bicicletta per gli spostamenti. Non esistevano altro che muli, cavalli e... trekking. Il mercato diventava un’occasione di incontro e di conoscenza irrinunciabile ed è attorno ad esso che potevano proliferare i centri abitati. Anche le Messe venivano celebrate nei giorni di mercato, probabilmente per ottimizzare gli spostamenti. I fedeli di Lama a quell’epoca dovevano recarsi a Mocogno per la Messa, ma l’attraversamento di un torrente il cui ponte era andato distrutto, rendeva estremamente pericoloso e disagevole il percorso soprattutto durante l'inverno. Nel 1610 a questo proposito a Lama si cominciò a pensare di dotarsi di un oratorio e l’iniziativa fu di un privato, l’oste Mattioli, che si occupo’ di trovare anche i finanziamenti presso la Podesteria di Brandola. 35