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APPROFONDIMENTI

Quale sovranità per gli Stati Uniti ?

Domenico Fisichella *

La nascita e l ’ espansione sia territoriale sia politica degli Stati Uniti d ’ America conoscono alcuni connotati e tappe fondamentali , che riassumo in estrema sintesi . Colonie della Corona britannica , tredici territori d ’ oltre Oceano riuniscono a Filadelfia nel settembre 1774 i loro esponenti per rivendicare nei confronti della madrepatria taluni diritti , che prendendo le mosse dalla Magna Carta del 1215 giungono fino all ’ enunciazione del principio no taxation without representation . Qui sta l ’ essenza della pressione delle colonie : visto che siamo tassati , aspiriamo a una forma di rappresentanza . La loro lealtà nei confronti della Corona londinese non è in discussione . È il Parlamento di Londra che va sollecitato nel senso auspicato , e in questo quadro è all ’ istituzione regia che i coloni affidano le loro aspettative . Ma la Corona si conforma alla linea del Parlamento , che insiste , passo dopo passo anche mediante il ricorso allo strumento militare , per la sottomissione dei sudditi d ’ America a gravami fiscali , giudicati da costoro non coerenti con il principio rappresentativo , assurto ormai da tempo a rango di Legge fondamentale del reame .

In questo quadro , la guerra che conduce alla indipendenza americana si configura non come rivoluzione ma come esercizio del diritto di resistenza con riferimento a una norma costitutiva del Regno britannico che viene disattesa , e a disattendere la norma è proprio quella istituzione parlamentare che ha tra le sue radici il principio “ niente tasse senza rappresentanza ”: è una delle tante incongruenze della storia . Fin dall ’ inizio , comunque , il nesso tra genesi degli Stati Uniti , i quali si raccolgono in federalismo per aggregazione ( il contrario del federalismo per disaggregazione auspicato da chi oggi si propone di disintegrare l ’ unità nazionale ), e istituzioni rappresentative è
stretto , e ben emerge dal profilo dell ’ assetto costituzionale della grande nazione americana ( Domenico Fisichella , Il modello USA per l ’ unità d ’ Europa , Pagine editore , Roma 2016 ).
Va da sé , che tutti gli uomini siano creati « uguali , dotati dal Creatore di taluni diritti inalienabili , tra i quali la Vita , la Libertà e la ricerca della Felicità » — così recita la Dichiarazione di indipendenza del luglio 1776 — è ben più enunciazione prescrittiva che descrittiva . Nella concretezza dell ’ esperienza storica gli Stati Uniti ingrandiscono il loro spazio territoriale specie per conquista bellica , talvolta per acquisto mediante denaro , e in tale scenario si colloca il triplice dramma sia delle popolazioni indigene decimate , sia della schiavitù che anche quando formalmente abolita si risolve in segregazione , sia della guerra di secessione che tra il 1861 e il 1865 provoca circa un milione di perdite umane tra militari e civili .
Ciò premesso , al fine di ricordare quanto le vicende storiche nella loro dinamica sanno essere tragiche , non v ’ è dubbio che , comparativamente parlando , gli Stati Uniti sono una grande repubblica democratica . Ha saputo affrontare le prove predette , ha saputo muoversi nel corso della Prima guerra mondiale , ha saputo mantenere il suo assetto istituzionale durante la Grande Depressione avviatasi nel 1929 , mentre la Germania repubblicana di Weimar è crollata cedendo il campo ad Adolf Hitler e al suo regime totalitario , è stata la principale potenza vincitrice nella Seconda guerra mondiale , ha retto il maggior peso nella salvaguardia dell ’ unità e della libertà dell ’ Occidente successivamente e a lungo .
Con tale premessa , domandiamoci : qual è il profilo culturale che ha ispirato l ’ impianto costituzionale della repubblica a stelle e strisce ? Su talune suggestioni delle antiche Grecia e Roma , con le loro ricadu-
42 | la PROPRIETÀ edilizia • Novembre 2020