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Edilizia, in seguito alla grave situazione
sanitaria venutasi a creare e
alle misure adottate dal Governo per
prevenire e fermare i contagi da Coronavirus,
mette a disposizione dei propri
soci un nuovo servizio telefonico di consulenza.
L’Associazione offre ai propri iscritti
la possibilità di usufruire di consulenze
telefoniche, legali, fiscali, tecniche e
per i contratti di locazione. Per accedere
al nuovo servizio è sufficiente essere
in regola con il pagamento della quota
associativa 2020 e fornire all’operatore
telefonico le proprie generalità e
il numero della tessera associativa. È
possibile usufruire delle consulenze
telefoniche dal lunedi al giovedi dalle
10.00 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 18.30
e il venerdi dalle 10.00 alle 13.00 chiamando
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DAL 3 AL 24 AGOSTO
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M. Mascarucci, Vicepresidente ARPE
tel. 347.2682760
Per emergenze tecniche rivolgersi al geom.
R. Ubertini, tel. 340.1868819
Il Punto
Una somma di debolezze starebbe inaspettatamente
spingendo Virginia Raggi verso il suo secondo
mandato da sindaco. Il primo punto debole è proprio
nel M5S, in questo momento diviso: da una parte
l’ala “governativa” con Luigi Di Maio e soprattutto
Beppe Grillo, intenzionati a restare al governo e a
far carta straccia del punto – all’epoca fondamentale
per il M5S – del limite dei due mandati (che peraltro
penalizzerebbe proprio Di Maio e altri ministri 5S).
Dall’altra Alessandro Di Battista e Davide Casaleggio,
l’ala dura e pura, che tiene fermo il punto del
“no” al terzo mandato. E non avendo Di Battista l’intenzione
di candidarsi per il Campidoglio ecco che
Virginia si trova la strada spianata, perché, nonostante
tutto, la sua popolarità tra molti di coloro che l’hanno
votata non è diminuita. Dunque, anche se la sindaca
dice di voler rimandare qualsiasi decisione a dopo l’estate,
avrebbe la strada spianata per ricandidarsi.
Le altre due debolezze dei partiti avversi alla Raggi
sono la mancanza di candidati nel centrodestra e
nel Pd, A sinistra non c’è un nome su tutti che potrebbe
far “sognare” quell’elettorato. Al momento restano
i timidi tentativi di capire che aria tira del ministro
Dario Franceschini e di Roberto Morassut. Oltre alla
proposta di Carlo Calenda di ricandidare Francesco
Rutelli. Idea che nasce dalla frase pronunciata nelle
settimane scorse dall’ex primo cittadino della capitale
all’inaugurazione della sua scuola di politica: “Chissà
che il prossimo sindaco non esca da qua”. Se la
sentirà Rutelli di tentare una nuova avventura dopo
essere stato battuto nel 2008 da Gianni Alemanno?
Anche nel centrodestra c’è grande incertezza.
Giorgia Meloni, leader di FdI, non sarebbe disponibile:
punta a un incarico di governo (sempre se il
centrodestra vincerà) alle prossime elezioni nazionali.
Per lo stesso partito potrebbero invece candidarsi
Fabio Rampelli vicepresidente della Camera, o Roberta
Angelilli, europarlamentare per 4 legislature.
La Lega schiererebbe Claudio Durigon, deputato
di Latina. Sono candidati che potrebbero vincere in
un eventuale ballottaggio con Virginia Raggi? O si
verificherebbe la stessa situazione del 2016, quando
gli esclusi dal secondo turno riversarono i loro voti
sull’attuale sindaca? Debolezze e incertezze che, al
momento, fanno il gioco di Virginia.
la PROPRIETÀ edilizia • Luglio 2020 | 27