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are, go termine. Lo dimostra il fatto che in tutti i Paesi, a parte la scarsa attitudine al coordinamento per adottare congiuntamente analoghe misure, spesso le leadership nel giro di qualche settimana hanno cambiato radicalmente gli indirizzi iniziali generalmente di sottovalutazione del problema, causando serie difficoltà a fronteggiare l’avanzata del virus (i casi della Gran Bretagna e degli USA lo testimoniano perfettamente, per non dire, in Italia, delle prese di posizione del principale leader dell’opposizione, che però, fortunatamente, era nelle condizioni di non dover prendere decisioni). È evidente che il blocco delle attività causa, ovunque, crisi economica e occupazionale e dunque sociale. È altrettanto pacifico che questa crisi si è riverberata e si riverbererà sul mercato immobiliare in generale. Le compravendite scenderanno nettamente (i dati ufficiali dell’OMI dell’Agenzia delle entrate sul I trimestre 2020 saranno disponibili solo il 5 giugno, come da Calendario pubblicato) e i prezzi, nonostante la loro vischiosità, probabilmente non torneranno a crescere come pure ci si attendeva a fine 2019. L’Osservatorio immobiliare di Nomisma, nel suo ultimo contributo previsionale sostiene che, a seconda dello scenario economico più o meno pessimista, nel 2020 le compravendite nel comparto residenziale subiranno un calo molto brusco, con la perdita di quasi 50mila operazioni nello scenario soft e di quasi 120mila in quello hard. Per Scenari immobiliari nel 2020 il fatturato del mercato immobiliare italiano, in aumento del 3,4% nel 2019 a 9,2 miliardi di euro, è atteso in diminuzione di circa 27 punti percentuali a 6,7 miliardi di euro nel 2020, a causa della crisi imposta dal Covid-19. Quando i fenomeni sono così terribilmente incerti e instabili, effettuare esercizi di previsione non è di grande aiuto. Si deve dare per scontato che vi sarà un crollo, ma non si sa se poi il ripristino della condizione di normalità, potrà o meno produrre un recupero (e quindi di nuovo una crescita) e di quale entità. Più importante è comprendere quali sono le azioni positive e gli interventi che i diversi attori, pubblico la PROPRIETÀ edilizia • Giugno 2020 | 19