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Serve un piano per il rilancio dell ’ edilizia residenziale pubblica

Sergio Menicucci

Manca un piano di edilizia residenziale pubblica . Non c ’ è nella legge di Bilancio approvata dal Parlamento a fine dicembre , con un voto di fiducia .

Non c ’ era neppure nei 52 progetti governativi del governo Conte 2 che doveva dare attuazione al provvedimento europeo di “ Recovery Fund ” che prevede , per l ’ Italia , la possibilità di spendere 209 miliardi di euro nel corso di 5 anni . Il piano in oggetto dovrà essere rivisto dal nuovo governo .
Oltre il 75,5 % delle famiglie italiane , secondo i dati Istat , ha una casa di proprietà , in gran parte frutto di eredità soprattutto nei Comuni sotto i 30 mila abitanti e della tendenza dominante da molti decenni di possedere la casa principale come punto di sicurezza economica e sociale .
Questa situazione non ha risolto il problema delle abitazioni in Italia , specie nelle grandi città che , infatti , non riguarda soltanto quel 20 % che non dispone di una casa di proprietà ma anche il fenomeno di chi vive lontano o molto lontano dal luogo di lavoro , ed è obbligato a faticose trasferte quotidiane .
L ’ immobile destinato all ’ abitazione principale è considerato un bene prezioso e prioritario anche se negli ultimi tempi sta riducendo leggermente il valore .
Sono circa 60 milioni gli immobili che fanno capo a un proprietario , di cui solo il 6 % ha un ’ età sotto ai 35 anni . Il restante 20- 23 % è diviso tra il mercato delle locazioni e in immobili a disposizione ( circa il 6 % per ognuna delle due tipologie ).
Il valore complessivo ( secondo le attuali rendite catastali e in base alle dichiarazioni dei redditi ) supera i 6 miliardi di euro ( valore medio di una casa circa 160 mila euro ). Oltre il 50 per cento di chi possiede una casa si trova al Nord , il 23 % al Centro e il 26 % al Sud e nelle Isole .
Perché l ’ Italia è colpita da una grave emergenza abitativa ? Innanzitutto , perché il problema abitativo viene affrontato principalmente sotto l ’ aspetto di ordine pubblico e non invece come una questione sociale che la crisi economica sta aggravando a seguito dell ’ aumento delle famiglie povere .
Sono le grandi aree urbane del Nord ad essere colpite prevalentemente dall ’ emergenza abitativa ma tensioni e difficoltà sono presenti anche in Comuni di dimensioni medie .
Sono almeno tre i fattori di criticità : la bassissima offerta di case di edilizia residenziale pubblica ( attualmente alloggiano 2 milioni di abitanti mentre altri due milioni chiedono di accedere a una casa - cir-
la PROPRIETÀ edilizia • Febbraio / Marzo 2021 | 17