Appunti sulla Politica di Aristotele (giugno 2014) | Page 3
Introduzione
Secondo Aristotele, l'uomo per natura è un essere
socievole, se non rispettasse tale caratteristica
sarebbe o un animale oppure un essere
sovrannaturale. Pertanto l'uomo deve vivere insieme
a i suoi simili nello stato, che ha l'obiettivo di
assicurare una vita felice agli uomini liberi.
La scienza politica si occupa di analizzare le
costituzioni per trovare la migliore, infatti Aristotele
non teorizza uno stato utopico, bensì esamina le varie
forme di stato esistenti in Grecia1.
Egli distingue tre tipi di governo in base a chi ne è a
capo: monarchia (governo di uno solo), aristocrazia
(governo dei migliori) e politia (governo di molti).
Tali modelli di stato, se esercitati correttamente,
possono funzionare e giovare ai cittadini. Al
contrario, se si manifestano nelle loro rispettive
degenerazioni, ossia tirannia, oligarchia e
democrazia, danneggiano la società poichè non si
occupano dell'interesse comune, ma solamente di
quello di una parte dei cittadini.