Appunti sulla Politica di Aristotele (giugno 2014) | Page 26

NOTE 1. Anche in campo politico si può dire che Aristotele applichi l'arte della classificazione. Egli, infatti, dopo essersi formato nell'Accademia di Atene, essendo impossibilitato dal suo essere barbaro a divenire capo della scuola, si reca ad Asso. Fuggito ai persiani si reca a Lesbo ed è qui che incontra Teofrasto, dal quale scoprirà un nuovo modo di studiare la realtà. Egli infatti raccoglieva “mirabilia” come dice lo stesso Aristotele, cose strane dal mondo della natura. Sarà grazie a questo incontro che il filosofo comincerà la sua raccolta, analizzando e appuntando le sue ricerche, arrivando ad organizzare il mondo naturale per generi e specie. La sua è una vera è propria ricerca approfondita, che risponde all'aspettativa con l'esperienza e che non finisce mai; ogni nuova sorpresa deve essere appuntata per chi proseguirà il lavoro. Il suo concetto di scrittura è per questo totalmente diverso, questa è necessaria per appuntare il progresso. Le sue scoperte passarono dal suo Liceo alle biblioteche alessandrine, fino a quelle moderne. Solo nel '700 alcune delle sue tesi vennero confutate. ● Pol. I 2