Ematite
Impiegata a scopo terapeutico già nell'antico Egitto e in Babilonia per le sue proprietà di
acceleratore della coagulazione del sangue nel trattamento delle ferite, e nelle malattie epati-
che e polmonari, l'ematite è un ossido di ferro ed ha un sistema cristallino triangolare.
È una pietra dall'effetto molto intenso sull'organismo e sullo spirito.
Di aspetto oscuro e mist erioso, ribollente e denso, l'ematite armonizza le pulsioni scomposte
sincronizzandole al palpito della Terra.
Spinge l'individuo ad ascoltare e soddisfare i suoi bisogni
fondamentali, a migliorare le condizioni della sua esi-
stenza, sollecitando il suo benessere fisico: l'ematite mi-
gliora l'assimilazione del ferro da parte dell'intestino te-
nue e stimola la produzione di globuli rossi. In tal modo
si determina un aumento dell'apporto di ossigeno a tutti
i tessuti dell'organismo. Conferisce inoltre vitalità.
Per queste ragioni la sua vibrazione energetica è associa-
ta alla dinamica del chakra Radice.
Gli usi esoterici di questa pietra sono molto numerosi.
Le pietre grezze possono essere utilizzate nei cerchi di protezione, in quanto dotate di una
carica proiettiva. In tale contesto, il buio luminoso di questa pietra dai riflessi argentei con-
tribuirà a irrobustire il rituale, mentre la sua morfologia a specchio terrà lontane le influenze
negative.
Pietre più piccole possono essere usate come amuleti protettivi da tenere a contatto diretto
con la pelle.
Un ulteriore uso è legato alla capacità riflettente: possono infatti essere usate come specchio
interiore (anche se le immagini che scorrono sulla sua superficie sono molto più turbolente e
inquiete rispetto a quelle che è in grado di riflettere l'ossidiana) oppure in divinazione.
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