Tanto per fare una digressione sull'argomento ebraico, da notare il simbolo successivo a livello storico
rispetto al pentacolo, ma diventato importantissimo per la stessa religione, è la stella di David, anch'es-
sa antecedente alla cultura ebraica e rappresenta con i due triangoli che la formano, uno verso l'alto e
uno verso il basso, l'unione dell'uomo e della donna, simbolo di protezione (la discendenza e la fami-glia),
simbolo di elevazione, già usato nelle culture matriarcali, egizi, sumeri, babilonesi... infatti il rito preve-
deva l'accoppiamento con la sacerdotessa della madre terra, dal quale sarebbero scaturite, la benedizione
della madre terra, e predizioni sul futuro.
Ok, torniamo al pentacolo e alla sua valenza. Lo stesso, rappresentando una così complessa realtà, ma
semplice al contempo, come tutte le cose, dalle varie religioni è stato screditato e relegato a simboli di
stregoneria, pagani e satanici.
A proposito di satanismo e di pentacoli, visto che ci siamo, partiamo da quello rovesciato! E vai!
Dunque il pentacolo rovesciato, come tutti potranno notare, mette lo spirito e/o la testa, qual dir si vo-
glia, verso terra, e in alto le due antenne... Ne hanno dette di tutti i colori, su di questa cosa, ma la va-
lenza iniziale non cambiava, di fatto è venuto fuori il famosissimo dualismo, di cui tutti parlano, ma di
cui pochi sanno il reale suo significato!
Il dualismo, non nasce dalla condizione di bene o di male, perché è "un articolo" ben successivo, ma si
esplica su un modo di studio, che oggi molti definiscono come mano sinistra e mano destra, che gli ebrei
hanno diviso in qualcosa di ancora più complesso come le sephiroth e le quiphloth, ovvero la maniera per
avvicinarsi a Dio!
Studiando quindi un percorso, se ne poteva apprendere il suo opposto, e attraverso la completezza del-
la conoscenza , si poteva comprendere il creato e Dio.
Dunque, a questo punto arriviamo al concetto magico, se di magia si vuol parlare, perché oggi a parte
un sacco di invenzioni e connessioni, se la verità è sempre la cosa più semplice, all'uomo è sempre pia-
ciuto fare le cose complicate!
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