SETTE
In quel momento la serratura della porta scattò ed
entrambi si girarono. Un uomo di media statura entrò e
gettò il soprabito sulla prima poltrona, come se fosse a
casa sua.
<> disse Sophie correndogli
incontro.
Era a casa sua.
Il famoso Oskar si era palesato e parve non notare
Charlie, indaffarato a godersi il bentornato di Sophie.
Era incredibilmente a suo agio nel contesto lussuoso
dell'appartamento, sembrava fare parte lui stesso
dell'arredamento. Vestito di tutto punto, mocassini ben
lucidati, pantaloni stirati accuratamente e sotto la giacca
a quadri faceva capolino un piccolo foulard rosso. E un
volto incredibilmente bello e perfetto non gustava il
quadro.
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