velenosa e poi, mentre Yann incassava, aggiunse
guardando Charlie: <>
<> in Francia come in Inghilterra,
nel 1800 come nella preistoria quelle parole avevano un
solo significato.
Ed eri contento del fatto che non fosse sposata...
Con l'animo leggermente più smorzato, Charlie continuò
il suo giro tra gli ambienti della casa.
Passò davanti a un tavolino che ospitava un grande
oleandro immerso in una boccia e arrivò alle camere da
letto e ai bagni.
Attraversò un corridoio e sbucò in un'altra grande sala,
questa volta completamente priva di libri e scaffali, ma
gremita di quadri. Ritratti d'epoca, ad olio a giudicare
dall'odore che ancora emanavano.
La famiglia di Oskar doveva avere origini molto antiche e
decisamente nobili. Almeno una ventina di lord e dame
ritratti lo osservavano dall'alto, austeri e in pose ufficiali.
Indugiò su un tavolino su cui erano riposte alcune
lettere. Passando un dito su di esso si ritrovò il dito
impolverato, come se nessuno mettesse piede in quella
stanza da tempo e avesse avuto modo di spolverare.
Arrivò anche Yann che però non condivideva il suo
spirito avventuriero e gli disse: <