QUATTRO
Tornato a casa dopo il faticoso pomeriggio l'uomo si
abbandonò su una vecchia poltrona, lasciando cadere la
lista delle cose da fare sul tavolino a fianco.
Normale amministrazione ormai, ma era sempre dura
fare quel che doveva fare. Si asciugò la fronte con un
panno lasciato lì la mattina e rimase fermo a pensare ad
occhi chiusi.
Fermo finché un rumore alle sue spalle non lo fece
sobbalzare. Viveva da solo, cosa poteva essere stato?
<> chiese una voce che pareva non avere un
corpo in quell'ombra così fitta. Ma l'uomo aveva
riconosciuto il proprietario della voce.
Voltandosi si inchinò e porse la lista verso il buio
<>
Qualcuno afferrò la lista.
Seguì il silenzio.