PROLOGO
La stanza era lievemente illuminata.
Un uomo di quarant'anni gemeva, sentiva ogni forza
abbandonarlo.
In preda agli spasmi si aggrappò alla veste della donna
che gli stava accarezzando la testa.
Entrambi sembravano sull'orlo delle lacrime ma nessuno
voleva cedere per primo.
La donna guardò il viso del figlio morente. È così contro
natura che una madre seppellisca un figlio.
Qualche gemito, parole farfugliate e il giovane uomo
non si mosse più.
Il funerale fu discreto, nessun epitaffio, nessun eccesso.
Bastavano le parole che l'uomo aveva detto, e
soprattutto scritto in vita.