ANASTASIA UNA FAVOLA RUSSA ANASTASIA UNA FAVOLA RUSSA | Page 15

Uno psichiatra tra i più rispettati di New York tenne quattro lunghe interviste con la signora Smith. La relazione finale diceva: "... A mio parere non ci sono prove di formazione di delusione o altri sintomi schizofrenici, né di altre psicosi. I risultati di queste interviste mi hanno indicato la possibilità che Mrs. Eugenia Smith fosse la Granduchessa Anastasia della Russia. Nel dare questa opinione, tuttavia, sono stato naturalmente incapace di sapere, di chiedere informazioni e di verificare tutte le questioni pertinenti per stabilire l ' identità della signora Smith. Posso aggiungere, tuttavia, che se la signora Smith dimostra di essere la Granduchessa Anastasia della Russia, come ora mi sembra possibile, la sua straordinaria sopravvivenza in buona salute psicologica potrebbe essere dovuta a certe influenze nella sua vita. Il primo sarebbe l ' effetto benefico della sua intensa devozione alla sua famiglia e specialmente a suo padre. Di ulteriore significato sarebbe il fatto che( secondo la sua affermazione nell ' esame psichiatrico e nel suo manoscritto) subito dopo essere uscita dal periodo di incoscienza iniziata con la tragedia che in massa ha subito la famiglia, ebbe la più estrema necessità di assumere una nuova identità, diversa da quella vissuta in precedenza. Mentre ci sarebbe sembrato di essere in quel periodo dopo che la tragedia non ci sia verificata un’ amnesia che l ' avrebbe portata ad una partecipazione attiva a questa seconda identità, permettendo allo stesso tempo un ricordo vivido ed emotivo, duraturo del periodo prima della tragedia familiare.”
LIFE, 1963 © it