AMys - Bollettino Informativo N.28 - Febbraio 2016 | Page 10

PAGINA 10 Annunciata ufficialmente la nuova serie. In edicola a fine febbraio. Un volume unico di 192 pagine edito da Editoriale Cosmo. Ai disegni il prode Alfio Buscaglia. Diego Cajelli ha ideato la serie, il personaggio, scritto i soggetti, e sceneggiato il tutto in lieta compagnia di Alex Crippa. È un lavoro della fine degli anni ’90. Mai e poi mai ristampato prima. Per l’occasione è stato riscritto tutto, attualizzato, aggiornato, e con un nuovo finale. Ma di che cosa parla Randall McFly? Tre studenti: Randall McFly, Victor Besson e Don Freeman. Frequentano tutti e tre un esclusivo collegio svizzero, il Saint Claire. Questi tre possono essere considerati come i nipoti scapestrati di Martin Mystère. Randall, Victor e Don sono appassionati di misteri, ufo, paranormale, criptozoologia, leggende urbane, occulto, complottismo e pepperepè. Il mood è uno scanzonato e leggero incrocio tra X Files e Animal House. Alcune tavole le avevate viste qualche mese fa , altre sono uscite questo mese sempre sul sito della SBE. Abbiamo imparato anche i primi nomi dei disegnatori impegnati in questo progetto, alcuni noti e molto apprezzati: Fabio Piacentini e Alfredo Orlandi; altri bravissimi esordienti: Sauro Quaglia, Rosario Raho, Valerio Giangiordano, Saverio Giordano e Salvatore Cuffari; e abbiamo scoperto lo studio di colorazione: Overdrive Studio. Grazie alla gentilezza e alla disponibilità della SBE, siamo ora in grado di proporvi altre 4 tavole in anteprima assoluta. E guardando bene, possiamo iniziare a capire già qualcosa: Martin è giovanissimo; siamo in Italia, come amme sso dallo ste sso Caste ll i (riconosciamo Firenze e Torino e forse la Sardegna); non si vede Java, ma c’è un omone con la barba che sembra un personaggio ricorrente; non si sa se sia Diana, ma una donna bionda la si vede spesso, oltre ad una bella mora, presumibilmente paraplegica; e poi ci sono degli uomini vestiti in nero che sparano e non possiamo non pensare a dei MIB, tra l’altro la loro camionetta sembrerebbe posteggiata proprio fuori da Washington Mews. Insomma, seppure ancora coperto da segreto, il progetto inizia a prendere forma. E sembra essere più che degno di nota.