La nostra recensione sul volume riservato ai Soci ANAFI.
“Gli Eroi di Troia”, il primo albo riservato ai Soci che si iscrivono
all’ANAFI per il 2016, è un piacevolissimo tuffo nel passato, che ci riporta alle atmosfere e alle ambientazioni
che ci hanno fatto innamorare del
Detective dell’Impossibile negli anni
‘80. E’ un racconto risalente al 1987,
rimasto per chissà quale motivo chiuso negli archivi delle Bonelli per tantissimi anni e che Alfredo Castelli ha
voluto riportare alla luce sotto forma
di flashback. In questa storia sceneggiata da Sauro Pennacchioli, abile
nel riprendere le linee guida tracciate da Castelli, e disegnata da Roberto Revello, degno continuatore della
linea chiara inaugurata da Giancarlo
Alessandrini, si ritrovano tutti gli elementi tipici delle prime storie del
BVZM: la maliarda di turno che convince Martin ad imbarcarsi in una
nuova avventura; il tentativo di sedurlo; la scenata di gelosia di Diana,
qui ancora nel suo ruolo di eterna
fidanzata; Martin che fuma; Martin
superatletico; Martin avventuroso e
impavido; Martin che combatte; Martin a cui tutte le donne cadono ai piedi; Martin e gli Uomini in Nero (falsi);
Martin e la tecnologia di Atlantide.
Noi di AMys abbiamo trovato la lettura molto piacevole, un graditissimo
ritorno alle origini. I nostri complimenti vanno anche all’ANAFI che,
come al solito, ha realizzato un prodotto di altissima qualità.
Copertina del sempre grande Giancarlo Alessandrini, 176 pagine brossurate stampate su carta extra-white,
con una prefazione del BVZAlf, un
“amarcord” di Sauro Pennacchioli,
una postfazione di Gianni Brunoro e
un articolo conclusivo di Gianni Bono. Nonostant