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Grande successo di pubblico e di autori.
Come molti sanno i raduni del
Mystero si dividono in due tipi: i
MMMM FEST e i DO.MY.NE. DIE
(letteralmente: Docteur Mystere Nepew Die, il giorno dei Nipoti del
Docteur Mystère) ove i primi sono
vere e proprie convention con incontri, manifestazioni, mostre,visite guidate e cene luculliane, mentre i secondi sono “semplici” cene tra gli
autori e i fan.
Piacentini, Sforza, Castelli, Romanini e Alex Dante
Culturale e che invece ha capito
(tardi) che AMys è cresciuta e che i
fan di Martin ormai sono tantissimi e
aumentano ogni anno.
Ma essere stretti non ha impedito ai
mysteriani di godere di ogni momento, reincontrare vecchi amici,
farne di nuovi, parlare dei nostri argomenti preferiti, seppellire gli autori presenti di domande, aneddoti ed
indiscrezioni e farsi fare una marea
di schetch e bozzetti. Senza dimenticare la bellissima lito, inedita ed in
esclusiva per AMys, firmata da LUCIO FILIPPUCCI che i partecipanti
hanno potuto portare a casa.
Lucio Filippucci alla firma
Naturalmente, trattandosi di “popolo
mysteriano” abbiamo messo la parola “semplici” tra virgolette in quanto,
quando si parla di “incolte moltitudini”, mai nulla è semplice come appare e da sempre i DO.MY.NE. DIE sono stati una miniera di sorprese.
Questa terza edizione, naturalmente,
non è stata da meno e oltre a permettere ai nipoti di Martin Mystère di
incontrare alcuni dei loro autori preferiti, ha permesso a tutti di assistere
a due eventi irripetibili di cui leggerete nelle prossime pagine: la premiazione del PREMIO ATLANTIDE e
la proiezione del mysteriosissimo
cortometraggio di ALEX DANTE dedicato a Java.
Vincenzo Beretta e Andrea Carlo Cappi
La cena stessa è stata un momento
intenso, la cui unica pecca è stata il
ristorante troppo pic