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libro di Storia dell’Arte. Sembra quasi che ci sia uno sforzo per portare
Martin Mystère nel solco della Ragione, della Scienza e della Cultura con
la maiuscola.
Ad Aprile in tutte le
librerie il nuovo libro di
SERGIO BADINO.
Proprio per queste ragioni il mio
GRADO DI MYSTERO è un misero 4.
Concludiamo con il DIZIONARIO
“L’arte misteriosa”, pubblicato nel
1998 allegato allo SPECIALE MARTIN
MYSTÈRE “Il mondo di Escher”.
Dizionario leggermente migliore del
precedente ma senza esagerare,
perché siamo di nuovo di fronte ad
un puro esercizio culturale e aneddotico. Piacevole ma lontano dai mysteri. Un’occasione mancata, perché di
misteri nella storia dell’arte visiva ce
ne sono parecchi. Qui ci si limita a
prendere in esame “l’arte come inganno”, parlando di prospettiva, anamorfismo, falsi d’autore, oppure di
simbologia e allegoria, tutte cose
che si possono trovare in un buon
L’unico accenno a qualcosa di mysterioso riguarda la presenza di
“oggetti non identificati” in alcuni
antichi dipinti, di cui però viene presa ad esempio un’opera tra le meno
convincenti in questo senso, quasi
con l’intenzione di dimostrare
l’assenza di qualunque mistero
nell’ambito della pittura. Un atteggiamento insolito per una pubblicazione che parla di “mysteri”.
Redazione a cura di ALFREDO CASTELLI e GIULIO CESARE CUCCOLINI, anche se, nella prefazione, lo
stesso Castelli sembra indicare Cuccolini come principale redattore (e si
vede, aggiungerei io).
Viene ripresa l’abitudine di arricchire il comparto iconografico con illustrazioni originali create appositamente da un disegnatore della scuderia bonelliana. In questo caso i
disegni sono affidati a PASQUALE
DEL VECCHIO. La copertina è come
sempre di CLAUDIO VILLA.
Il mio GRADO DI MYSTERO si alza
leggermente a 4,5.
Si conclude qui la quinta parte del
nostro viaggio nei DIZIONARI DEI
MISTERI che, da qui in poi, disattendono spesso il loro nome. Sul prossimo numero esamineremo quelli usciti tra il 1999 e il 2001.
Doveva essere una tranquilla
serata tra amici per inaugurare la Renault 4 appena rimessa a nuovo, ma Sandro, Oscar,
Ennio e Pietro – quattro compagni di scuola alla vigilia
degli esami di maturità – sono
risucchiati in un vortice
d’imprevisti e sbattuti a ritmo
di blues ai quattro angoli della loro città, trovandosi a vivere una nottata di situazioni
sempre più surreali e grottesche, in un crescendo
d’azione, a bordo
dell’automobile che insieme
hanno sistemato. Perché qualcuno vuole impossessarsi
della loro R4? Che cosa cercano i quattro che li inseguono a
bordo di due sidecar? Chi è la
mostruosa tassista che li tampina? In fuga dai vigili urbani, tra protettori, prostitute,
meccanici clandestini e pittoreschi gestori di locali notturni, i quattro amici dovranno
trovare il tempo di rimettere
insieme la loro band di black
music, di risolvere – o almeno
tentare – i problemi con le
loro ragazze e, con l’aiuto
dell’R4, provare anche a presentarsi in orario, la mattina
dopo, alla prova d’esame.