legati furono la risposta al ciclo di mobilitazioni e lotte studentesche anta del secolo scorso . In attuazione del principio di apertura della nto degli ambiti di autonomia delle scuole soprattutto dal punto di del Presidente della Repubblica 416 / 74 , alcuni tipi di istituti di istrualità giuridica : tali erano quelli di istruzione tecnica e professionale , minili . La richiesta di applicare tali principi a tutta l ’ organizzazione prattutto perché i controlli formali su bilanci e spese delle singole ia e l ’ efficienza dell ’ attività didattica anche ordinaria . Si pensi che izzare una gita scolastica . Le ingessature derivate da un sistema itiche dei movimenti studenteschi negli anni Settanta e Ottanta ( si li insegnanti della fine degli anni Ottanta con la nascita dei Cobas certamente funzionale alle richieste di una autonomia scolastica te di valorizzazione della funzione docente anche agonismo partecipativo e democratico dei docenti degli ordinamenti che superassero la tradizionale
arrivò tardivamente ad un quadro normativo omogeneo . Ma il testo di pochi anni alla vera rivoluzione negli assetti dell ’ istruzione pubrma Bassanini del 1997 bisogna contestualizzare la riforme angentopoli e la nascita di forze politiche con connotati fortemente ni iniziali di Forza Italia ) fu il detonatore per la nascita di un quadro lica ”. In questi anni si fa largo il prevalere di un pensiero unico libeetti statali mediante le progressive privatizzazioni delle produzioni e ia mista negli anni Sessanta e Settanta . Lo slogan gridato da alcuni uzione si propone una riorganizzazione di natura privatistica-azienenza delle istituzioni scolastiche nel mercato dell ’ offerta formativa dossalmente chi operò per creare le condizioni delle riforme furono o destra ( si veda la vittoria di Berlusconi nel 1994 e la crescita della nini inserirono modifiche strutturali alla macchina scolastica e il ruolo della dirigenza scolastica . Con ll ’ istruzione con l ’ introduzione un sistema basato sul pluralismo , il ioni , enti locali , scuole paritarie ed enti di supporto . Scompaiono i ci Regionali . conosciamo , divenne legge ( legge 59 / 97 ) con un on il primo governo Prodi . Non possiamo qui soffermarci su tutti stenuta e ampliata anche dai successivi governi di centro-destra one delle scuole dell ’ autonomia con a capo un dirigente scolastico nome di una presunta sussidiarietà dei metodi e contenuti degli udio ) alle scuole alla cui base vi era il concetto di competenza delipieno titolo delle scuole paritarie nel sistema pubblico di istruzione . berista e federalista , la sinistra ( governo Amato 2 ) complicò ulteella riforma del Titolo V della Costituzione del 2001 . Nel nuovo ca e si apre la possibilità di cooperazione nella governance delle invasive . La riforma definisce una competenza concorrente in materia di istruzione e formazione professionale . Un più ampio 16 , comma 2 che prevede che le regioni possano concordare con generali sull ’ istruzione . Da quel momento si è aperta la strada alla , Lombardia ed Emilia Romagna con una riorganizzazione del siizzazione scolastica . Regioni e Sindaci che aprono e chiudono le gli Uffici Scolastici Regionali in accordo con le Regioni sulle indicazione Un disastro assoluto . Dopo 23 anni dalla nascita dell ’ autonori di aver imboccato la strada giusta ?
GILDA
DEGLI INSEGNANTI
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