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DIVAGAZIONI LETTERARIE : “ LA NOTTE DI SAN VALENTINO ” MYRIAM AMBROSINI
Era la notte di San Valentino … Fuori imperversava un vento gelido e maligno , ma il suo cuore era caldo , acceso da una fiamma inestinguibile . Ansiosa controllava tutti gli orologi di casa , andando ripetutamente da uno all ’ altro e potendosi così accorgere che non ve n ’ era uno che segnava un orario identico all ’ altro .
Piccole divergenze , ma , in quello speciale contesto , era come se le lancette si trovassero anni luce distanti tra di loro . Mezzanotte … attendeva la mezzanotte per porgere all ’ uomo che amava il suo regalo speciale . D ’ Improvviso un brivido , come un presentimento , la percorse e per un brevissimo battito di ciglia non ricordò dove fosse , quale era la sua età e persino chi fosse . Ma quell ’ amore NO ... quell ’ amore che aveva dentro lo riconosceva , lo viveva , lo cullava . Sì … e focalizzò l ’ immagine di un
31 cerchio e , immediatamente , lo paragonò al suo sentimento : tante volte aveva iniziato a disegnare quella figura di armonia e di completezza , ma non vi era mai riuscita . Con mano veloce disegnava quasi l ’ intera circonferenza , ma , proprio alla fine , quando i due tratti dovevano congiungersi , qualcosa si inceppava e i due lembi non si toccavano … rimaneva sempre una tacca vuota … e quella tacca faceva la differenza . Ora con W . non era così … quei due tratti , come in un dolce bacio , si erano ricongiunti ed il cerchio era completo : pura armonia e perfezione . Sorrise e rilesse per l ’ ennesima volta quella poesia , appena nuova di creazione , e quel racconto dove loro due – lei ed il suo uomo – erano i protagonisti … Perché lei ci sapeva fare con la penna ed il suo dono migliore poteva dunque essere soltanto ciò che costituiva lo specchio della sua anima . Il vento scosse più forte le tapparelle , che tremarono , come rabbrividendo , ed i suoi occhi si posarono allora “ sull ’ acchiappasogni ” che lui le aveva regalato . “ Eppure … eppure …” C ’ era qualcosa di dolente , di sinistro in quei nastri , ormai scoloriti , che parevano danzare all ’ incontrario , preda come erano di quel vento cattivo . “ Sembra che i sogni debbano scacciarli , anziché acchiapparli …” pensò , ma scacciò subito quel pensiero molesto . Pochi minuti … una manciata appena e la mezzanotte sarebbe arrivata e quel giorno di San Valentino – il primo per loro due – avrebbe spalancato