15. Il modello relazionale Vers. 7.2 – Dicembre 2025
Abbiamo infatti raggruppato in un ' unica relazione informazioni relative ad:- gli immobili gestiti dall’ agenzia;- i dati anagrafici dei clienti;- gli acquisti dei clienti relativi a determinati immobili.
Il processo di normalizzazione elimina tali anomalie effettuando una serie di trasformazioni successive delle relazioni di partenza di uno schema relazionale ottenendo altre relazioni che a seconda del tipo di trasformazione applicata, possono rispondere a diversi livelli di“ bontà” dette forme normali.
Esistono molte forme normali per uno schema relazionale:
- prima forma normale o 1FN;- seconda forma normale o 2FN;- terza forma normale o 3FN con definizione alternativa di di Boyce-Codd o BCFN;- quarta forma normale o 4FN;- quinta forma normale o 5FN.
Per i nostri scopi è sufficiente applicare il processo di normalizzazione per ottenere uno schema relazionale in terza forma normale o 3FN e vedremo come ottenerlo attraverso lo studio delle dipendenze funzionali.
Schema relazionale non normalizzato
Dipendenze funzionali
Processo di normalizzazione
Schema relazionale normalizzato
PRIMA FORMA NORMALE o 1FN( o forma ATOMICA)
DEF: Diremo che una relazione R è in prima forma normale o 1FN quando rispetta i requisiti fondamentali del modello relazionale che sono:- i valori di un attributo( di una colonna) sono dello stesso tipo ovvero appartengono allo stesso dominio;- i valori di una ennupla( di una riga) sono diversi da quelli delle altre ennuple ovvero non possono esistere due ennuple uguali;- l’ ordine delle ennuple è irrilevante;- gli attributi sono di tipo elementare ossia: non possono essere composti da gruppi di attributi ripetuti( no attributi composti o aggregati); non possono prevedere una lista variabile di valori( no attributi multipli).
Dipendenze funzionali
DEF: Data una relazione R ed un insieme X = ⎨ X1, X2, …, XN ⎬ di R si dice che un attributo Y di R dipende funzionalmente da X e si scrive:
X1, X2, …, XN → Y
se e solo se i valori degli attributi di X determinano univocamente il valore dell’ attributo Y per ogni istanza della relazione R. Si dice anche che X determina Y.
Autore: Rio Chierego( email: riochierego @ libero. it- sito web: www. riochierego. it) Pag. 24