15 . Il modello relazionale Vers . 6.2 – Gennaio 2023

Esempio : Supponiamo che un certo fornitore possa fornire uno o più articoli ( in date e quantità differenti ) e che viceversa un certo articolo possa essere fornito da uno o più fornitori ( in date e quantità differenti )

La situazione descritta può essere schematizzata utilizzando il seguente diagramma ER :

DataForn

Qta

N . B . Operando il mapping SENZA GESTIONE DELLO STORICO come visto finora si avrebbe la situazione già illustrata in precedenza :

CodForn Indirizzo PartitaIVA

Fornitore ( CodForn , Indirizzo , PartitaIVA )

Chiave primaria

F03 Via Po , 5 001234 F07 Via Bari , 5 001345 F16 Via Loi , 1 001333

Articolo ( CodArt , Descrizione , Prezzo )

Fornisce ( CodForn1 , CodArt1 , DataForn , Qta )

Chiave primaria

!!!! ERRORE !!!

Il mapping relazionale applicato in precedenza ( ossia SENZA GESTIONE DELLO STORICO ) renderebbe impossibile l ’ evento ( richiesto dal diagramma ER ) che un fornitore ( chiave F03 ) fornisca uno stesso prodotto ( chiave A01 ) in una data differente ed in quantità differenti dalle consegne già effettuate senza incorrere in una violazione del vincolo di chiave primaria ( chiave primaria duplicata )

Quindi per mantenere la correlazione tra Fornitore ed Articolo gestendo lo “ storico ” delle consegne effettuate , la nuova relazione non potrà usare le chiavi esterne alle due relazioni Fornitore ed Articolo per costruire la propria chiave primaria .

Queste ultime ovviamente devono comunque obbligatoriamente essere presenti nella nuova relazione da creare svolgendo il proprio ruolo ( ossia avere i propri valori presenti in ciascuna delle due relazioni di partenza ) ma occorrerà inserire in essa una chiave primaria “ indipendente ” da esse per distinguere le ennuple .

Autore : Rio Chierego ( email : riochierego @ libero . it - sito web : www . riochierego . it ) Pag . 15