SALUTI
E ’ davvero singolare e fortunata la coincidenza che mi fa porgere il primo saluto ufficiale da Sindaco della mia città proprio per la manifestazione sportiva teramana che più è consolidata , che più attrae interesse e attenzione , che più è conosciuta nel mondo : la Coppa Interamnia . Trovo questa combinazione come un fortunato auspicio ; per me e , se mi è concesso , per la stessa manifestazione . Posso raffigurare il concerto di emozioni e pensieri che in questo momento mi avvolgono , prendendo proprio ad immagine la Coppa Interamnia per dire ciò che Teramo è stata e ciò che può e deve diventare . Già , la Coppa Interamnia . Il torneo di pallamano è nato e si è affermato negli anni in virtù ( parola particolarmente evocativa per noi ..) dell ’ intelligenza , del coraggio , della capacità organizzativa , dell ’ apertura , della ricerca di bellezza che hanno animato ideatori ed organizzatori . E ’ proseguito nel tempo rimanendo fedele alle sue stesse ragioni ma scivolando , lentamente , verso una accettazione acritica e scontata di se stesso , proponendo di edizione in edizione spunti di novità ma apparentemente incapace di produrre quello scarto di entusiasmo , quell ’ impeto di energia che l ’ avevano caratterizzato per decenni . Non è così , più in generale , per la nostra città ? Non appare anche Teramo come ferma su se stessa , quasi incredula delle proprie innegabili possibilità , quasi rassegnata ad un destino in cui adagiarsi stancamente ? Se è così , è giunto il momento di cambiare . Cambiare le cose per la Coppa e cambiare le cose per Teramo . L ’ augurio , allora , è che Gigi Montauti e i suoi collaboratori ritrovino l ’ entusiasmo che li ha resi protagonisti di una avventura così significativa ; e l ’ augurio è che Teramo e i suoi cittadini riscoprano le qualità , le possibilità , le opportunità che ne hanno fatto , in passato , una città importante , tanto da diventare capoluogo di provincia e da dare il nome ad una intera regione . Perché accadano entrambe le cose , però , è necessario il contributo di tutti : delle istituzioni , dei protagonisti , dei cittadini . Il Comune , ora , è pronto a fare la sua parte . Insieme , la Coppa Interamnia tornerà ad essere un evento sempre più affascinante e avvincente . Tutti insieme , poi , ciascuno per la sua parte , potremo far sì che Teramo torni a risplendere delle sue ricchezze , delle sue potenzialità , torni ad essere orgogliosa di ciò che è stata , fiera di quello che è ed entusiasta del futuro che l ’ aspetta .
Gianguido D ’ Alberto
Sindaco di Teramo
Torna , atteso come sempre , l ’ appuntamento con la Coppa Interamnia , una delle eccellenze della città di Teramo . E non solo da un punto di vista agonistico , ma soprattutto per lo spirito che da sempre anima questa iniziativa , uno spirito in cui l ’ Università degli Studi di Teramo si riconosce e si rivede pienamente . Per questo l ’ Ateneo è felice di essere parte anche quest ’ anno dell ’ organizzazione della 46 a edizione del Torneo . Nel particolare momento storico che stiamo vivendo , l ’ Interamnia World Cup è a maggior ragione un ’ eccellenza , perché rappresenta un baluardo contro l ’ insorgere di nuove forme di intolleranza , ponendosi invece a esempio perfetto di come si possa vivere bene in un mondo colorato come la nuova splendida bandiera creata per il Torneo . Per l ’ Università di Teramo questo prestigioso appuntamento internazionale è anche l ’ occasione per offrire ai propri studenti la possibilità di entrare in contatto con le realtà accademiche di altri Paesi grazie all ’ Interamnia UniTe Grand Prix , il torneo riservato alle squadre universitarie che si svolge per il secondo anno consecutivo e al quale parteciperanno studenti provenienti da atenei di quattro continenti . Ci saranno , fra gli altri , studenti dell ’ Afganistan , dalla Palestina , di Hong Kong e dell ’ Iran , a dimostrazione di quanto lo sport e i valori a esso connessi - spirito di squadra , sana competizione , onestà , amicizia - travalichino i confini e i diversi modi di vivere nel segno di una condivisione che da sempre , nell ’ esperienza della Coppa Interamnia , crea reti di solidarietà e di rapporti che vanno al di là dell ’ agonismo che pure è parte essenziale della gara . Sono i valori che da quasi cinquant ’ anni la Coppa mette in campo insieme alle squadre e che abbiamo voluto fossero al centro del 2 ° World Wide Open “ Antonio Forlini ”, il premio internazionale di videomaking , promosso dall ’ Interamnia World Cup con l ’ Università di Teramo .
Luciano D ’ Amico
Rettore dell ’ Università di Teramo
La Pallamano è la festa di Teramo , una festa inclusiva e accogliente , aperta al Mondo e alle Culture dei popoli , arricchita dagli entusiasmi e dalle passioni che solo la competizione sportiva sa regalare . Quello fra la pallamano e Teramo è un amore consolidato , un legame che è riuscito a superare mille difficoltà e che anche quest ’ anno ci regalerà molte sane emozioni realizzando quella che in tanti hanno definito , senza esagerare , le Olimpiadi della pallamano . Noi sappiamo quello che rappresenta per noi , un patrimonio da difendere e tutelare , così come va fatto per tutti gli elementi identitari della città perchè la Coppa accompagna e traccia la storia “ moderna ” di Teramo ; dentro la manifestazione , infatti , è custodita la memoria di fatti e personaggi che hanno avuto un ruolo determinante nella comunità . Siamo pronti ad accogliere con affetto le migliaia di giovani sportivi che riempiranno la settimana dell ’ Interamnia Word Cup con il loro contagioso entusiasmo : a questi ragazzi provenienti da tutti il mondo diamo il nostro benvenuto mentre ringraziamo per la tenacia e il coraggio l ’ Organizzazione della Coppa , le decine di volontari e il patron Pier Luigi Montauti che da 45 anni riescono a compiere questo piccolo miracolo .
Renzo Di Sabatino
Presidente della Provincia di Teramo
L ’ Interamnia World Cup è , senza dubbio , ciò che più è riconducibile e ricondotto alla Pallamano italiana a livello globale . Quella del professor Pierluigi Montauti ha saputo diventare , nei suoi 46 anni , un punto di riferimento nel mondo a tal punto da essere ciò che con più facilità viene associato , oltre confine , alla nostra nazione nel nostro sport . È un elemento , questo , che la Federazione che ho l ’ onore di presiedere non può non tenere in considerazione . Per questo motivo , il Consiglio Federale , in carica dal marzo 2017 , ha da subito lavorato per far sì che l ’ Interamnia World Cup tornasse ad essere per la Federazione una priorità e potesse così continuare a rappresentare un valore aggiunto , un vanto per tutto il Movimento della Pallamano italiana . Il primo passo concreto in questa direzione è la reintroduzione , con questa 46^ edizione , del “ Grand Prix FIGH ”: un appuntamento riservato alle Nazionali U20 , che perciò conserva ed esalta la vocazione dell ’ Interamnia verso le giovani generazioni , che quest ’ anno vedrà i nostri azzurrini affrontare i coetanei di Finlandia , Grecia e Israele . L ’ iniziativa , avviata anche grazie al prezioso apporto sul territorio del consigliere federale , Fabrizio Quaranta , non sarà fine a sé stessa : l ’ intento è quello di fare del Grand Prix un appuntamento fisso , annuale , che possa alternare , un ’ estate dopo l ’ altra , le Nazionali delle categorie U20 maschile e U19 femminile , ritagliandosi uno spazio importante nell ’ attività di preparazione delle squadre europee e non . Il valore agonistico e tecnico di questo torneo verrà ancor più accresciuto da tutto ciò che è , con la sua atmosfera unica , l ’ Interamnia World Cup . La città di Teramo , indiscutibilmente una delle piazze storiche del nostro Movimento , vive e si nutre di un ’ energia del tutto particolare , contagiosa . Generazioni di atlete e atleti provenienti da ogni parte del mondo si sono sfidati sui campi dell ’ Interamnia , a cominciare dalla mitica Piazza dei Martiri , e così avverrà anche in questo luglio , per la 46^ volta . Lo faranno anche i nostri giovani , quelli con addosso la maglia azzurra . Un motivo in più per formulare il mio augurio e quello di tutto il Consiglio Federale per la eccellente riuscita di un ’ edizione che contribuirà ad aggiungere un capitolo al già sensazionale libro della Interamnia World Cup .
Pasquale Loria
Presidente FIGH
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SALUTI
E’ davvero singolare e fortunata la coincidenza che mi fa porgere il primo saluto ufficiale da Sindaco della mia città proprio per la
manifestazione sportiva teramana che più è consolidata, che più attrae interesse e attenzione, che più è conosciuta nel mondo: la
Coppa Interamnia. Trovo questa combinazione come un fortunato auspicio; per me e, se mi è concesso, per la stessa manifestazione.
Posso raffigurare il concerto di emozioni e pensieri che in questo momento mi avvolgono, prendendo proprio ad immagine la Coppa
Interamnia per dire ciò che Teramo è stata e ciò che può e deve diventare. Già, la Coppa Interamnia. Il torneo di pallamano è nato e si
è affermato negli anni in virtù (parola particolarmente evocativa per noi..) dell’intelligenza, del coraggio, della capacità organizzativa,
dell’apertura, della ricerca di bellezza che hanno animato ideatori ed organizzatori. E’ proseguito nel tempo rimanendo fedele alle sue
stesse ragioni ma scivolando, lentamente, verso una accettazione acritica e scontata di se stesso, proponendo di edizione in edizione spunti di novità
ma apparentemente incapace di produrre quello scarto di entusiasmo, quell’impeto di energia che l’avevano caratterizzato per decenni. Non è cos , più
in generale, per la nostra città? Non appare anche Teramo come ferma su se stessa, quasi incredula delle proprie innegabili possibilità, quasi rassegnata
ad un destino in cui adagiarsi stancamente? Se è così, è giunto il momento di cambiare. Cambiare le cose per la Coppa e cambiare le cose per Teramo.
L’augurio, allora, è che Gigi Montauti e i suoi collaboratori ritrovino l’entusiasmo che li ha resi protagonisti di una avventura così significativa; e l’augurio
è che Teramo e i suoi cittadini riscoprano le qualità, le possibilità, le opportunità che ne hanno fatto, in passato, una città importante, tanto da diven-
tare capoluogo di provincia e da dare il nome ad una intera regione. Perché accadano entrambe le cose, però, è necessario il contributo di tutti: delle
istituzioni, dei protagonisti, dei cittadini. Il Comune, ora, è pronto a fare la sua parte. Insieme, la Coppa Interamnia tornerà ad essere un evento sempre
più affascinante e avvincente. Tutti insieme, poi, ciascuno per la sua parte, potremo far sì che Teramo torni a risplendere delle sue ricchezze, delle sue
potenzialità, torni ad essere orgogliosa di ciò che è stata, fiera di quello che è ed entusiasta del futuro che l’aspetta.
Gianguido D’Alberto
Sindaco di Teramo
Torna, atteso come sempre, l’appuntamento con la Coppa Interamnia, una delle eccellenze della città di Teramo. E non solo da un pun-
to di vista agonistico, ma soprattutto per lo spirito che da sempre anima questa iniziativa, uno spirito in cui l’Università degli Studi di
Teramo si riconosce e si rivede pienamente. Per questo l’Ateneo è felice di essere parte anche quest’anno dell’organizzazione della 46 a
edizione del Torneo.Nel particolare momento storico che stiamo vivendo, l’Interamnia World Cup è a maggior ragione un’eccellenza,
perché rappresenta un baluardo contro l’insorgere di nuove forme di intolleranza, ponendosi invece a esempio perfetto di come si pos-
sa vivere bene in un mondo colorato come la nuova splendida bandiera creata per il Torneo.Per l’Università di Teramo questo prestigioso
appuntamento internazionale è anche l’occasione per offrire ai propri studenti la possibilità di entrare in contatto con le realtà accademi-
che di altri Paesi grazie all’Interamnia UniTe Grand Prix, il torneo riservato alle squadre universitarie che si svolge per il secondo anno consecutivo e al
quale parteciperanno studenti provenienti da atenei di quattro continenti. Ci saranno, fra gli altri, studenti dell’Afganistan, dalla Palestina, di Hong Kong
e dell’Iran, a dimostrazione di quanto lo sport e i valori a esso connessi - spirito di squadra, sana competizione, onestà, amicizia - travalichino i confini
e i diversi modi di vivere nel segno di una condivisione che da sempre, nell’esperienza della Coppa Interamnia, crea reti di solidarietà e di rapporti che
vanno al di là dell’agonismo che pure è parte essenziale della gara. Sono i valori che da quasi cinquant’anni la Coppa mette in campo insieme alle squa-
dre e che abbiamo voluto fossero al centro del 2° World Wide Open “Antonio Forlini”, il premio internazionale di videomaking, promosso dall’Interamnia
World Cup con l’Università di Teramo.
Luciano D’Amico
Rettore dell’Università di Teramo
La Pallamano è la festa di Teramo, una festa inclusiva e accogliente, aperta al Mondo e alle Culture dei popoli, arricchita dagli entusiasmi e
dalle passioni che solo la competizione sportiva sa regalare. Quello fra la pallamano e Teramo è un amore consolidato, un legame che è
riuscito a superare mille difficoltà e che anche quest’anno ci regalerà molte sane emozioni realizzando quella che in tanti hanno defini-
to, senza esagerare, le Olimpiadi della pallamano. Noi sappiamo quello che rappresenta per noi, un patrimonio da difendere e tutelare,
così come va fatto per tutti gli elementi identitari della città perchè la Coppa accompagna e traccia la storia “moderna” di Teramo; dentro
la manifestazione, infatti, è custodita la memoria di fatti e personaggi che hanno avuto un ruolo determinante nella comunità. Siamo
pronti ad accogliere con affetto le migliaia di giovani sportivi che riempiranno la settimana dell’Interamnia Word Cup con il loro contagioso
entusiasmo: a questi ragazzi provenienti da tutti il mondo diamo il nostro benvenuto mentre ringraziamo per la tenacia e il coraggio l’Organizzazione
della Coppa, le decine di volontari e il patron Pier Luigi Montauti che da 45 anni riescono a compiere questo piccolo miracolo.
Renzo Di Sabatino
Presidente della Provincia di Teramo
L’Interamnia World Cup è, senza dubbio, ciò che più è riconducibile e ricondotto alla Pallamano italiana a livello globale. Quella del pro-
fessor Pierluigi Montauti ha saputo diventare, nei suoi 46 anni, un punto di riferimento nel mondo a tal punto da essere ciò che con più
facilità viene associato, oltre confine, alla nostra nazione nel nostro sport. È un elemento, questo, che la Federazione che ho l’onore di
presiedere non può non tenere in considerazione. Per questo motivo, il Consiglio Federale, in carica dal marzo 2017, ha da subito lavorato
per far sì che l’Interamnia World Cup tornasse ad essere per la Federazione una priorità e potesse così continuare a rappresentare un
valore aggiunto, un vanto per tutto il Movimento della Pallamano italiana.Il primo passo concreto in questa direzione è la reintroduzione,
con questa 46^ edizione, del “Grand Prix FIGH”: un appuntamento riservato alle Nazionali U20, che perciò conserva ed esalta la vocazione
dell’Interamnia verso le giovani generazioni, che quest’anno vedrà i nostri azzurrini affrontare i coetanei di Finlandia, Grecia e Israele. L’iniziativa, avviata
anche grazie al prezioso apporto sul territorio del consigliere federale, Fabrizio Quaranta, non sarà fine a sé stessa: l’intento è quello di fare del Grand Prix
un appuntamento fisso, annuale, che possa alternare, un’estate dopo l’altra, le Nazionali delle categorie U20 maschile e U19 femminile, ritagliandosi uno
spazio importante nell’ attività di preparazione delle squadre europee e non. Il valore agonistico e tecnico di questo torneo verrà ancor più accresciuto da
tutto ciò che è, con la sua atmosfera unica, l’Interamnia World Cup. La città di Teramo, indiscutibilmente una delle piazze storiche del nostro Movimento,
vive e si nutre di un’energia del tutto particolare, contagiosa. Generazioni di atlete e atleti provenienti da ogni parte del mondo si sono sfidati sui campi
dell’Interamnia, a cominciare dalla mitica Piazza dei Martiri, e così avverrà anche in questo luglio, per la 46^ volta. Lo faranno anche i nostri giovani, quelli
con addosso la maglia azzurra. Un motivo in più per formulare il mio augurio e quello di tutto il Consiglio Federale per la eccellente riuscita di un’edizione
che contribuirà ad aggiungere un capitolo al già sensazionale libro della Interamnia World Cup.
Pasquale Loria
Presidente FIGH
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