3° Anno TEORIA 8. Tipi di dati semplici | Page 10

7 : I dati e la loro struttura nella programmazione ( INT , REAL , CHAR , BOOL ) Vers . 1.1 – Marzo 2009
E ’ possibile avere sia errori di overflow ( ossia quando il risultato risulta più grande del massimo numero rappresentabile sia errori di underflow ( ossia quando il risultato risulta più piccolo del minimo numero rappresentabile ). L ’ errore di divisione per 0 causa errore di run-time e si verifica per un superamento della capacità della memoria nel ricevere un valore che supera i limiti previsti .
N . B . Per la PSEUDOCODIFICA : REAL ( singola pecisione o doppia )
TIPO DI DATI CARATTERE
Lo standard ISO 646 ( ISO = International Standards Organization ) comprende 128 caratteri di base
ossia :
26 lettere MAIUSCOLE
A , B ; C ,…….. Z
26 lettere minuscole
a , b ; c ,…….. z
le 10 cifre numeriche
0 , 1 , 2 , 3 , 4 , 5 , 6 , 7 , 8 , 9
lo spazio o blank
( indicato con b )
i segni di interpunzione
; , . ‘ ? ! etc .
molti altri simboli non compresi sulla tastiera del computer ma ugualmente
rappresentabili
Per rappresentare questo alfabeto all ’ interno della macchina che utilizza un alfabeto molto più spartano costituito da sue soli simboli 0 ed 1 ( alfabeto binario ), occorre stabilire una corrispondenza biunivoca tra due alfabeti ossia occorre che ad ogni simbolo del primo albabeto corrisponda una ed una sola sequenza di simboli del secondo alfabeto : tale corrispondenza tra insieme di caratteri da rappresentare e parole di un codice prende il nome di codifica . I codici si differenzianoper il numero di bit che usano per la rappresentazione di ogni carattere . Per definire un set di caratteri occorre specificare : � il set di codici utilizzato � il set di caratteri rappresentato � la corrispondenza tra questi
Il set di caratteri ISO 646 usa la codifica ASCII ( American Standard Code for Information Interchange ) a 7 bit o US ASCII ( detto anche ASCII di base o ASCII ristretto ): tale codifica usa 8 bit per carettere ma lascia inutilizzato il bit più significativo ( ossia il primo a partire da sinistra ) ponendolo sempre a 0 . Quindi in pratica usa 7 bit che permettono di ottenere appunto 2 7 = 128 combinazioni diverse . Ad ogni carattere viene associato in modo convenzionale un numero nella sua rappresentazione binaria compreso tra 0 e 127 .
I primi 32 caratteri ( sequenze ) del codice ASCII contengono quelli che vengono chiamati i caratteri di controllo che non fanno parte dell ’ alfabeto stampabile . Le cifre da 0 a 9 hanno tutte lo stesso valore ( 0011 ) nel primo semibyte quello più significativo , mentre il secondo semibyte contiene la rappresentazione della cifra in binario assoluto . Le lettere sono suddivise in maiuscole e minuscole ; in ognuno dei due gruppi è stato mantenuto l ’ ordine alfabetico . Sono possibili operazioni di confronto ed ordinamento su caratteri basandosi sul loro codice ASCII e se si considerano omogeneamente ( ossia solo sulle minuscole o solo sulle maiuscole ). Infatti considerato in senso più ampio avremmo che B < a e l ’ ordinamento risulta alterato .
Autore : Rio Chierego ( email : riochierego @ libero . it - sito web : http :// digilander . libero . it / rijo ) Pag . 10