3° Anno TEORIA 7.1 - Slide Procedure e Funzioni | Page 18
PREMESSA Per oggetti informatici qui intenderemo costanti, variabili e tipi di dato
Esistono delle regole per determinare il campo di visibilità( o « scope ») degli oggetti globali e locali di un programma( algoritmo).
Si parte dai seguenti tre principi:
1) Un qualsiasi oggetto( globale e / o locale) non può essere usato se prima non viene dichiarato;
2) Gli oggetti globali sono accessibili a tutto il programma( algoritmo) ed a tutti i sottoprogrammi che lo compongono;
3) Un oggetto dichiarato in un sottoprogramma( locale) ha significato solo in quel sottoprogramma ed in tutti quelli in esso dichiarati.
CASO PARTICOLARE: L’ OMONIMIA: Nella descrizione di un programma( algoritmo) può accadere che una variabile sia dichiarata con lo stesso nome( il tipo potrebbe essere anche non uguale) tanto a livello globale che a livello locale all’ interno di un sottoprogramma. COME EVITARE L’ AMBIGUITA’?
RISOLUZIONE CASO PARTICOLARE: Nel caso che essa venga usata in una o più istruzioni all’ interno del sottoprogramma, tale variabile locale più interna oscurerà l’ omonima variabile più esterna( la globale), impedendone la visibilità( SHADOWING)
Regole di visibilità o " SCOPE "
PREMESSA Per oggetti informatici qui intenderemo costanti, variabili e tipi di dato
Esistono delle regole per determinare il campo di visibilità( o « scope ») degli oggetti globali e locali di un programma( algoritmo).
Si parte dai seguenti tre principi:
1) Un qualsiasi oggetto( globale e / o locale) non può essere usato se prima non viene dichiarato;
2) Gli oggetti globali sono accessibili a tutto il programma( algoritmo) ed a tutti i sottoprogrammi che lo compongono;
3) Un oggetto dichiarato in un sottoprogramma( locale) ha significato solo in quel sottoprogramma ed in tutti quelli in esso dichiarati.
CASO PARTICOLARE: L’ OMONIMIA: Nella descrizione di un programma( algoritmo) può accadere che una variabile sia dichiarata con lo stesso nome( il tipo potrebbe essere anche non uguale) tanto a livello globale che a livello locale all’ interno di un sottoprogramma. COME EVITARE L’ AMBIGUITA’?
RISOLUZIONE CASO PARTICOLARE: Nel caso che essa venga usata in una o più istruzioni all’ interno del sottoprogramma, tale variabile locale più interna oscurerà l’ omonima variabile più esterna( la globale), impedendone la visibilità( SHADOWING)