3° Anno TEORIA 7. Metodologie di progettazione e programmazione | Page 2

6 . Metodologia top-down e sottoprogrammi Versione 5.0 – Aprile 2023
In generale nel campo della progettazione di software si preferisce l ’ uso della metodologia di sviluppo top-down in quanto : 1 . è uno strumento concettuale molto potente per costruire algoritmi ; 2 . rende il lavoro di analisi e di progettazione più snello ( è meglio se divido un problema complesso in sottoproblemi più semplici ed è altresì evidente che in caso debba apportare qualche modifica potrò limitarmi a modificare soltanto il sottoproblema interessato senza toccare il resto );
3 . permette lo svolgimento dell ’ intero lavoro da parte di persone diverse ( perché ogni sottoproblema èp visto in modo autonomo rispetto al problema principale );
4 . facilita la lettura e la comprensione dell ’ algoritmo risolutivo anche a distanza di molto tempo .

I SOTTOPROGRAMMI

Appare evidente che è possibile realizzare un sottoprogramma per ogni sottoproblema non più ulteriormente scomponibile . Unendo ala fine tutti i sottoprogrammi si ottiene il programma che risolve il problema principale .

DEF : Il sottoprogramma è una parte del programma in cui viene dettagliata una particolare attività descritta da un sottoalgoritmo

Non esiste una formula in grado di stabilire quanti programmi occorrono per risolvere un problema e quando essi vanno utilizzati .
E ’ possibile fornire soltanto delle linee guida basate sull ’ esperienza che vanno considerate come indicazioni operative :
a ) CONVIENE descrivere un sottoproblema per mezzo di un sottoprogramma se - è di interesse generale ; - pur non essendo di interesse generale si presenta più volte all ’ interno del programma ; - pur essendo di scarso interesse generale , permette una maggiore leggibilità del programma .
b ) NON CONVIENE descrivere un sottoproblema per mezzo di un sottoprogramma se - è di scarso interesse generale ; - non migliora la leggibilità del programma , anzi la complica ; - non garantisce un risparmio di tempo , soprattutto se si tratta di programma breve .
Riassumendo i vantaggi derivanti dall ’ uso dei sottoprogrammi sono :
• migliorano la leggibilità del programma ;
• permettono l ’ astrazione ( ossia il sottoprogramma permette al programmatore di interessarsi di “ cosa ” fare e non di “ come ” farlo );
• consentono di scrivere meno codice ( e quindi al programma eseguibile di occupare meno memoria );
• sono riutilizzabili anche in altri contesti .
Autore : Rio Chierego ( email : riochierego @ libero . it - sito web : www . riochierego . it )
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