avversari
La squadra di Favre sa portare tanti uomini sopra la linea della palla, una situazione di gioco che permette di dare tante soluzioni al portatore. Il Borussia Dortmund sa pungere soprattutto con le ripartenze, con pressione sul portatore e assalto agli spazi aperti. Squadra verticale, orchestrata nei movimenti di squadra da Marco Reus. Il talento tedesco agisce sia da trequartista che da falso nueve ed è in grado di spostarsi sia nella zona centrale sia sugli esterni, permettendo ai compagni di gettarsi negli spazi. Nella sfida di San Siro non ci sarà, causa infortunio. Il suo posto verrà preso da Brandt.
Le frecce all’arco del Borussia Dortmund sono tante. Ed è sugli esterni che i tedeschi vanno ad altissima velocità: a destra il veterano Piszczek ha davanti a sé il giovane e scattante Sancho (classe 2000). A sinistra Favre ha scelto di posizionare il mancino Guerreiro alle spalle di Achraf Akimi, classe ’98, determinante in questo inizio di stagione anche con una doppietta in Champions League contro lo Slavia Praga. Le catene sugli esterni proveranno a insidiare il sistema di gioco nerazzurro.
Il gioco offensivo del Borussia è reso imprevedibile anche dalle tante scelte che ha Favre dalla trequarti in su: Alcacer è out, ma T. Hazard e Götze danno un’ampia scelta di soluzioni, anche a partita in corso.