100% Fitness Mag - Anno VIII Settembre 2014 | Page 8
#PEDIATRA
Perché
i Medici sbagliano
Dottor
Carlo Alfaro
http://bit.ly/1dzh7MF
“Errare è umano” e “La Medicina non è una
scienza esatta”, ammonisce la saggezza
popolare. Gli errori sono in una certa misura
connaturati ad ogni attività umana, e, ancor di
più in una materia complessa come la Medicina,
l’errore rappresenta un rischio costante. Per
“errore” in campo sanitario si intende un
fallimento, non attribuibile al caso e quindi
evitabile, nella pianificazione e/o nell’esecuzione
di una sequenza di azioni, che determina il
mancato raggiungimento dell’obiettivo desiderato.
Conseguenza degli errori sanitari è “rischio
clinico”, cioè la probabilità che un paziente sia
vittima di un evento avverso (danno o disagio)
imputabile alle cure sanitarie prestategli. L’errore
sanitario non è mai “colpa” del singolo individuo,
ma richiede un’analisi attenta del sistema
che l’ha prodotto. Se ci si limita a identificare
solo la responsabilità individuale di chi ha
commesso l’errore, non si indagano le cause di
tale azione, che solitamente hanno un’origine
a monte. Per esempio, la somministrazione di
un farmaco sbagliato non è solo l’errore di chi
la esegue, ma, ripercorrendo tutte le fasi del
processo di lavoro, potrebbero esserci stati
insufficiente addestramento del personale,
errore di prescrizione o di trascrizione della
terapia, modalità sbagliata di conservazione
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dei farmaci che rende possibile lo scambio di
prodotti, errori di comunicazione e comprensione
a più livelli, ecc. L’attenzione dunque va
spostata dall’individuo che ha materialmente
commesso l’errore alla catena di eventi che lo
hanno determinato, per cui l’analisi dell’errore
diventa analisi delle cause di errore e analisi
dei processi che possono consentirlo. In altre
parole, non è importante individuare “chi” ha
sbagliato, ma valutare “come, quando, dove
e perché” i meccanismi di difesa hanno fallito.
Un’eccessiva “cultura della colpa medica”
ha incoraggiato nei professionisti della salute,
per il timore di contenziosi medico-legali
legati all’errore sanitario, un atteggiamento
difensivo caratterizzato dall'abuso di procedure
inutili e dall'elusione di quelle efficaci, ma
gravate da rischi, il che poi finisce per essere
controproducente ovviamente per gli stessi
pazienti, che si sentono falsamente tutelati, ma
in realtà sono danneggiati, dall’esecuzione di
esami e ѕɅ