100% Fitness Mag - Anno VIII Marzo 2014 | Page 78

#TREKKING tuttora esistente, che si snoda dalla collina di Capodimonte fino a Priora per poi proseguire verso Montecorbo e Massa. Il punto di partenza è proprio in via Capodimonte che si inerpica verso la collina subito dopo la citta di Sorrento e dove il lastricato in pietra riporta all’antica costruzione del tracciato. Giunti all’altezza di Priora inizia il collegamento storico che procede senza evidenti pendenze o difficoltà fino alla collina di Montecorbo. I passaggi attraverso oliveti, agrumeti e zone coltivate delimitate da muri di tufo, pietre calcaree o pietre di Massa (tufo giallo) segnano il percorso fino alla zona massese denominata Arorella. Si raggiunge il centro di Massa attraversando via Maldacea, una interessante strada con antichi portali e tracce storiche, per visitare la chiesa principale con il suo pavimento in maiolica e la collezione dei dipinti di tutti i vescovi che si sono succeduti nell’episcopio massese dal 1200 in poi. La strada del ritorno inizia nella parte alta della piazza principale, nei pressi dell’antico palazzo 78 100% Fitness Mag Marzo 2014 Vespoli e procede verso le zone della Arorella e San Montano dove esiste ancora un antico frantoio a pietra ed anche la struttura dell’antica cappella dedicata al santo ed ora trasformata in una abitazione privata. Si deve percorrere un breve tratto sulla provinciale e si risale per una scala in pietra calcarea per procedere verso Vigliano e poi al rivo Spartimiento, che separa il comune di Massa da Sorrento, per giungere, infine, alla zona del Capo di Sorrento. Qui si puo decidere se scendere alla villa romana della Regina Giovanna oppure proseguire verso Sorrento che si raggiunge all’altezza di via Nastro Verde per poi scendere di nuovo verso la zona di Capodimonte. Scoprire questi tracciati ed essere consapevoli di tutte le difficoltà di spostamento e di trasporto da superare per vivere in Penisola fa anche apprezzare di più il territorio che, nonostante l’isolamento dal resto del territorio napoletano (eravamo considerata la quarta isola del golfo di Napoli fino alla costruzione della via di Scutolo a metà del 1800), è sempre stato scelto dalle grandi civiltà, dai Greci ai Romani fino ai Francesi e agli Spagnoli, per soggiornarvi o per sfruttare la favorevole posizione di difesa al Regno di Napoli. Questo progetto sta contribuendo notevolmente alla partecipazione ed all’interesse per la nostra storia legandosi ai vari cicli di conferenze e di presentazione di materiale inerente la storia, il territorio e le sue caratteristiche che si stanno organizzando in tutti i paesi della Costiera per far conoscere le tracce storiche e l’importanza della Penisola Sorrentina nei secoli.