100% Fitness Mag - Anno VIII Marzo 2014 | Page 32

#AUDIOPROTESISTA L'acufene Dottoressa Tea Maione Laureata in Tecniche Audioprotesiche Martedì dalle 9.00 alle 11.00 338.9648341 http://bit.ly/1gXjdO7 Nel 1986 secondo gli studi di Tyler e Babin, gli acufeni, similmente all'ipoacusia, furono classificati in tre tipologie: ♦ Acufeni dell'orecchio medio ♦ Acufeni neurosensoriali ♦ Acufeni centrali Ma è da molti anni opinione comune che, indipendentemente dalla sua regione di origine, l'acufene debba essere percepito dalla corteccia uditiva. L'aumento delle attività neurali spontanee presenti nella corteccia potrebbe essere il risultato di alcune anomalie presenti nelle regioni inferiori dell'apparato uditivo. È bene sapere che è altrettanto importante effettuare una netta distinzione tra l'acufene vero e proprio e le reazioni scatenate. In molti casi non siamo in grado di cambiare la percezione acufenica, ma quasi sempre possiamo aiutare i pazienti a modificare le loro reazioni nei confronti del problema. Nel caso in cui si cerchi di ridurre il tinnito con l'ausilio dei farmaci, ad esempio, è di cruciale importanza misurare per prima cosa l'entità del fenomeno. Se si decide di aiutare il paziente a modificare le proprie reazioni tramite il counseling è bene poterle misurare con esattezza, in modo da stabilire dei riferimenti chiari. Quali la qualità dell'acufene, che può essere descritta in base al tipo di 32 100% Fitness Mag Marzo 2014 suono percepito o al suo timbro più elevato ed evidente. La loudness di un tono può essere adattata a quella dell'acufene, così