#salute&benessere
Soffri davvero
d'insonnia?
La quantità di sonno necessaria per sentirsi
riposati varia da persona a persona. La media
di ore di sonno comunemente consigliata è di
otto a notte. Esistono, però, persone che hanno
bisogno di molte ore per sentirsi riposate,
mentre per altre bastano poche ore di sonno per
sentirsi piene di energia e pronte ad affrontare la
giornata. Quando un soggetto dorme poco, ma
si sente riposato e soddisfatto del sonno non è
possibile parlare d’insonnia.
Si parla d’insonnia solo nei casi in cui la carenza
di sonno causa problemi fisici e mentali alla
persona, per un periodo abbastanza lungo.
L’insonnia, infatti, può essere definita come
una ripetuta difficoltà a iniziare e/o mantenere
il sonno che risulta di durata e/o di qualità non
soddisfacente. Fanno parte dei disturbi ascrivibili
all’insonnia:
• Le difficoltà all’addormentamento;
• Le difficoltà a mantenere il sonno;
• I risvegli precoci al mattino;
• Sonno cronicamente non riposante o di cattiva
qualità.
Queste difficoltà comportano una serie di
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100% Fitness Mag
Maggio 2014
Dott.ssa Luisa Buonocore
Laureata in Psicologia Clinica presso
l’Università “La Sapienza di Roma”.
Collabora con il Centro di Terapia
Metacognitiva Interpersonale di Roma.
Lunedì e Venerdì dalle 10.00 alle 13.00
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conseguenze che interferiscono con l’efficienza
della persona nella sua vita quotidiana, arrivando
a compromettere la vita lavorativa e relazionale:
• Fatica/malessere;
• Irritabilità;
• Mancanza di concentrazione;
• Sonnolenza;
• Difficoltà di attenzione o di memoria;
• Riduzione dell’energia;
• Errori accidentali sul lavoro o alla guida;
• Continua ansia e preoccupazione per il sonno.
L’insonnia può essere un disturbo situazionale
o cronico. Parliamo d’insonnia situazionale