100% Fitness Mag - Anno VIII Luglio 2014 | Page 22
#ODONTOIATRA
Queste fastidiose
e dolorose afte
Dott. Vittorio Milanese
Laureato in Odontoiatria e protesi
dentiaria presso l’Università di Napoli.
Socio dell’A.N.D.I.
Martedì e Giovedì
dalle 13.30 alle 15.00
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Le afte sono ulcerazioni dolorose tondeggianti
localizzate nel cavo orale, generalmente della
grandezza di pochi millimetri, con una superficie
biancastra circondato da un alone rosso.
Generalmente la stomatite aftosica ricorrente
interessa principalmente donne e bambini, i
soggetti sotto i 40 anni, non fumatori e di medioalto status socio-economico.
La forma più comune di aftosi ha un decorso
benigno caratterizzate da una scomparsa
del dolore entro 4-5 giorni dall’esordio , con
guarigione spontanea entro 14 giorni dall’esordio;
l’utilizzo di farmaci a base di aciclovir risulta
efficace e ne riduce il decorso solamente se
utilizzato ai primissimi sintomi di comparsa
dell’afta. In alternativa oggi in commercio
esistono collutori e gel contenenti acido
ialuronico che hanno la proprietà di creare un
barriera sulla lesione e ridurne il bruciore.
Esistono poi altre forme di aftosi caratterizzate
da un diametro che può raggiungere e superare
il centimetro, in cui la mucosa interessata
può essere quella del palato o del dorso
linguale; queste forme sono particolarmente
dolorose e per la loro terapia si può ricorrere a
corticosteroidi locali o, nei casi più gravi, anche
a somministrazione sistemica. Come causa ci
sono sia fattori genetici che ambientali, quali
ad esempio traumi orali, lo stress, cambiamenti
ormonali quali quelli dovuti al ciclo mestruale,
infezioni o allergie a conservanti alimentari.
Anche deficit vitaminici o alimentari sono stati
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identificati come possibilie causa, sebbene la
somministrazione dei fattori mancanti non porti
ad una remissione della sintomatologia.
Il tabagismo è considerato un fattore protettivo
per l’insorgenza di fenomeni aftosici, per cui la
sospensione dell’abitudine viziata può portare
alla sua comparsa in soggetti che prima non ne
avevano mai manifestato i sintomi.
L'assunzione di particolari farmaci in pazienti
predisposti potrebbero causare fenomeni
ricorrenti di aftosi; i principali farmaci imputati
sono i FANS, i beta-bloccanti, alcuni farmaci per
l’osteoporosi ed alcuni anti-anginosi.
Anche alcuni alimenti possono funzionare da
stimolo in soggetti predisposti: bevande alcoliche
e gasate, cibi molto piccati o speziati ad esempio
andrebbero evitati.
Poiché la stomatite aftosica ricorrente può essere
una manifestazione orale di una sindrome di tipo
sistemico, in casi in cui lo si ritiene opportuno
va indagata, con l’ausilio di appositi esami, la
presenza di altre patologie.
Durante gli episodi aftosici tra gli antisettici orali
quello che ha dimostrato maggiore efficacia è la
clorexidina, al fine di evitare una sovrapposizione
batterica secondaria della lesione; allo stesso
modo colluttori antiinfiammatori possono
alleviare il dolore durante la fase di guarigione
della mucosa.
Colluttori a base di tetracicline, cosi come paste
adesive contenenti corticosteroidi si sono
rivelati particolarmente efficaci negli episodi
caratterizzati da lesioni maggiori accompagnate
da dolore intenso e prolungato.