#salute&benessere
La cura del
colesterolo
Professor Dottor
Vittorio Fabbrocini
Cardiologo e Internista, è stato Libero
Docente presso l’Università di Napoli,
Primario ospedaliero e poi Cardiologo
ambulatoriale a Napoli. Giornalista
pubblicista, già Redattore scientifico
de "IL MATTINO" di Napoli
338.4086506
[email protected]
http://bit.ly/1gCxr2Z
In seguito a nuovi studi il
colesterolo va combattuto con
i farmaci in rapporto ai danni
provocati o che possono essere
provocati al cuore.
Più i dati positivi che negativi
delle nuove medicine
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100% Fitness Mag
Giugno 2014
I sospetti sul colesterolo furono affacciati al
mondo scientifico sin dal 1775 dal ricercatore
tedesco Haller, che dimostrò come spremendo le
cellule delle arterie indurite e ristrette fuoriusciva
una sostanza grassa e giallastra, che risultò
essere colesterolo, lo stesso trovato nelle
placche arteriosclerotiche provocate nei conigli e
nelle persone ammalate.
Nel 1913 due ricercatori russi, Anitschow e
Chalatow, fecero mangiare del colesterolo puro
a conigli e trovarono che nella parete interna
della loro Aorta erano insorte dopo qualche mese
delle lesioni simili a quelle che si verificavano nei
soggetti morti per aterosclerosi.
Malgrado queste ricerche antiche queste
scoperte non destarono alcuna attenzione sino
a quando negli anni 1950 e seguenti l'infarto
miocardico balzò al primo posto come causa di
morte in tutto il mondo.
Ne è derivato che negli anni seguenti chiunque
aveva un aumento della colesterolemia (valori
superiori ai 200 mg per decilitro di sangue)
veniva considerato un soggetto a rischio e quindi