100% Fitness Mag - Anno VIII Gennaio 2014 | Page 32

#CHIROPRATICA Studi diagnostici L’anamnesi e l'esame fisico sono gli strumenti clinici iniziali più utili nel determinare una compressione del nervo tibiale posteriore. Le radiografie sono effettuate per escludere lesioni traumatiche sottostanti (ad esempio fratture non diagnosticate) e anomalie scheletriche come esostosi e osteocondromi che possono causare una compressione del nervo. La Tomografia Computerizzata (TC) e la Risonanza Magnetica (MRI) possono aiutare a escludere l'infiammazione dei tendini e sono utili nella ricerca della zona in cui il nervo è compresso. L’elettromiografia è senza dubbio il metodo migliore per studiare e valutare la funzione del nervo tibiale posteriore. Diagnosi differenziale nel tunnel comprimendo il nervo. L'obesità è un fattore di rischio per questa sindrome perché il peso eccessivo può indebolire la struttura del piede, con conseguente compressione del nervo tibiale posteriore. Inoltre carenze diabetiche, alcolismo, malattie della tiroide, e mancanza di vitamine possono aumentare il rischio di neuropatie da intrappolamento come la sindrome del tunnel tarsale. Segni e sintomi Nella sindrome del tunnel tarsale il dolore si presenta come continuo nella pianta del piede ed è descritto come bruciore e/o formicolio. Questo fastidio può irradiarsi dalla caviglia fino alla punta delle dita dei piedi. I sintomi della sindrome del tunnel tarsale sono di solito unilaterali. In genere migliorano con il riposo e/o tenendo il piede in elevazione e durante la notte si prova sollievo muovendo l’arto, scendendo dal letto o facendo penzolare la gamba dal bordo del letto. Il dolore, invece, peggiora con il progredire della giornata e peggiora di notte. L’andamento del dolore distingue il tunnel tarsale dalla fascite plantare, dove il dolore è molto forte la mattina e si allevia durante il giorno. Nell’esame fisico sono presenti segni d’intorpidimento (parestesia) e di debolezza muscolare con possibile atrofia dei muscoli intrinseci del piede. Inoltre, una leggera pressione nella zona superiore del tunnel tarsale può riprodurre il dolore o formicolio che s’ir