100% Fitness Mag - Anno VIII Gennaio 2014 | Page 24
#ANESTESISTA
♦ Insufficienza ventricolare destra e sinistra
♦ Aumentata incidenza di infarto miocardico, di
ictus cerebrale, di morte improvvisa.
La ricerca
I soggetti maggiormente predisposti sono
maschi (con un'incidenza del 9% rispetto al 4%
del sesso femminile), di età superiore a 30 anni.
Fattori di rischio sono l'eccedenza ponderale o
l'obesità conclamata, il diabete, la broncopatia
cronica, l'ipotiroidismo, le patologie vascolari,
le alterazioni dell'anatomia mandibolare, le
patologie delle cavità nasali (es. deviazione del
setto, ipertrofia dei turbinati), del palato molle
(ptosi), del faringe. L'alcool, il fumo di sigaretta,
la privazione del sonno, possono inoltre
incrementare il numero e la severità degli
episodi apnoici. Da molto tempo, le cronache
e la ricerca ci hanno messo a conoscenza del
fatto che l'alcool è alla base di almeno il 50%
degli incidenti automobilistici.
La Sindrome delle Apnee Notturne determina,
secondo i risultati di recenti studi il 20 % circa di
questi eventi.
Fisiopatologia della sindrome delle
apnee notturne
La Sindrome delle Apnee Notturne è un
disturbo respiratorio caratterizzato da ripetuti
collassi delle vie aeree superiori durante il
sonno, in grado di determinare un temporaneo
arresto del flusso d'aria ai polmoni (apnea) con
diverse conseguenze:
♦ riduzione della saturazione di ossigeno,
♦ arousals corticali (microrisvegli) ed alterazioni
della struttura del sonno
♦ frammentazione del sonno REM (il sonno
caratterizzato da Rapid Eyes Movement)
♦ con sonnolenza residua il giorno successivo
♦ attivazione del sistema nervoso autonomico
(durante i tentativi di compenso),
♦ alterazioni emodinamiche i cui effetti si
possono osservare anche nella veglia
(periodici aumenti delle pressioni negative
intratoraciche, maggiore afflusso venoso al
cuore, suo ingrandimento)
La Sindrome delle Apnee Notturne si
accompagna molto frequentemente a
Russamento rumoroso (Roncopatia); questo
sintomo, costituisce uno degli elementi più
riconoscibili della Sindrome.
L'ostruzione delle alte vie respiratorie (ad
esempio: palato molle e/o base della lingua
e/o ugola) è caratteristica delle apnee
ostruttive mentre le apnee cosidette centrali,
si manifestano con vie respiratorie pervie;
in questi casi a fermarsi sono i movimenti
respiratori di torace ed addome.
Da molto tempo la Sindrome delle Apnee
Notturne è considerata un fattore di rischio
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indipendente per la patologia cardiovascolare
(infarto, ictus).
Sintomatologia
Eccessiva sonnolenza diurna non imputabile ad
altri fattori e/o due o più dei seguenti sintomi:
♦ russamento rumoroso;
♦ senso di soffocamento/respiro ansimante,
durante il sonno;
♦ risvegli notturni ricorrenti;
♦ sonno non ristoratore;
♦ stanchezza diurna;
♦ ridotta capacità di concentrazione;
♦ presenza nel monitoraggio notturno di almeno
cinque episodi di apnea più ipopnea più RERAs
(respiratory effort-related arousals) per ora di
sonno;
♦ microrisvegli (arousal) correlati alla sforzo
respiratorio;
Sintomatologia cardiovascolare
♦ Aritmie cardiache - Bradicardia, blocco AV, F.A.
♦ Ipertensione arteriosa
♦ Ipertensione del circolo polmonare
♦ Insufficienza ventricolare sinistra
♦ Insufficienza ventricolare destra
♦ Cuore polmonare cr