100% Fitness Mag - Anno VIII Febbraio 2014 | Page 46
#AUDIOPROTESISTA
#POESIA
Il percorso del
paziente acufenico
Dottoressa
Tea Maione
Laureata in Tecniche Audioprotesiche.
Martedì dalle 9.00 alle 11.00
338.9648341
http://bit.ly/1gXjdO7
L’acufene o “tinnito” è la percezione di un
suono che non origina da nessuna fonte sonora
esterna. Il paziente può percepire l’acufene
come uno scampanellìo, un ronzìo, un rombo,
un sibilo o un tono di varia frequenza.
Recenti studi indicano un altissima incidenza
di pazienti che avvertono acufeni dei quali
una buona parte soffrono di acufeni frequenti,
almeno una volta al giorno. In effetti:
- Circa il 10/15% della popolazione mondiale
avverte un acufene (1 su 5)
- Circa il 3% soffre di un grado di acufene che
necessita di attenzioni specialistiche
- Circa l’85% di chi soffre di acufene, soffre
anche d’IPOACUSIA (riduzione della capacità
uditiva)
- Secondo la ricerca Eurotrck 2012 la
prevalenza all’acufene in Italia (auto
dichiarato, occasionale o permanente) è del
33%.
Molti di coloro che hanno sofferto di episodi di
acufene non riportano alcun effetto collaterale:
in ogni caso, individui con acufeni clinicamente
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100% Fitness Mag • Febbraio 2014
significativi lamentano il suo impatto fortemente
negativo su vari aspetti della loro vita, tanto da
richiedere un intervento clinico.
I pazienti con acufene identificano quest’ultimo
come la fonte dei loro problemi riguardo
l’udito, lo stile di vita, la salute e l’umore.
Nello specifico le maggiori difficoltà sono la
comprensione del parlato, disordini del sonno,
difficoltà nelle relazioni sociali, mal di testa,
depressione e perdita di concentrazione.
La percezione dell’acufene è ritenuta in stretta
correlazione con cambiamenti nell’attività del
sistema uditivo centrale che vengono percepiti
come suoni. Nonostante ci sia un collegamento
tra ipoacusia ed acufeni, non tutti gli individui
con acufene soffrono anche d’ipoacusia (o
viceversa). Molti dei fattori che contribuiscono
all’insorgenza dell’ipoacusia sono in ogni caso
gli stessi che contribuiscono all’insorgere
degli acufeni. Ad esempio: esposizione a
suoni molto intensi, traumi cranici, uso di
alcuni farmaci o malattie dell’apparato uditivo
molto o poco gravi. Vi sono altresì altre cause
trattabili clinicamente quali tappi di cerume,
otite media, disfunzioni dell’articolazione
temporo-mandibolare o cardiovascolari che
possono essere ragionevolmente associate alla
comparsa di acufeni.
Detto questo vorrei proporvi la compilazione
di un questionario sviluppato da Newman e
colleghi nel 1996, il Tinnitus Handicap Inventory,
studiato in modo specifico per la valutazione
del paziente acufenico.
Dopo il primo approccio con il paziente,
raccolta l’anamnesi tale questionario aiuta ad
identificare le persone che sono infastidite
dal tinnito e che potrebbero beneficiare di un
trattamento adeguato. Assiste l’audioprotesista
nello stabilire se il paziente può trarre
giovamento da un counseling di base o
piuttosto da una riabilitazione intensiva, aiuta
ad identificare i problemi specifici attribuibili
all’acufene (disturbi del sonno, mancanza di
concentrazione…), ancora la riproposizione dello
stesso durante il trattamento valuta l’efficacia
dello stesso.
Di seguito troverai il Tinnitus Handicap
Inventory per valutare il grado dell'acufene.