100% Fitness Mag - Anno VIII Febbraio 2014 | Page 34
#CHIROPRATICA
#POESIA
2. Un’altra spiegazione per questa sindrome è
l’ischemia o la mancanza di flusso di sangue
attraverso l’arteria plantare digitale che
precede un ispessimento fibroso intorno al
nervo chiamato fibrosi perineurale.
3. Infine una teoria fisiopatologica sostiene
che la borsa intermetatarsale (distale
al legamento metatarsale traverso e
vicino al fascio neuro vascolare) è irritata.
Sopraggiunge così una secondaria fibrosi
che può portare al neuroma di Morton. Una
compressione laterale del piede crea dolore
poiché la borsa è infiammata e schiacciata tra
le teste metatarsali.
Come diagnosticare il neuroma
di Morton
La diagnosi del neuroma di Morton è
essenzialmente di tipo clinico; l'esame obiettivo
deve innanzitutto escludere eventuali altre
cause o presenza di deformità che possano
generare una sintomatologia simile.
Particolarmente indicative, essendo la causa
di una tensione presente a livello dello spazio
intermetatarsale, sono la divaricazione e la
leggera flessione delle dita.
I test usati per diagnosticare questa patologia
sono:
• Web Space Compression Tenderness Test:
pressione tra il terzo e quarto dito del piede
(metatarsi). Il test è positivo se si avverte
dolore.
• Foot Squeeze Test: Pressione del piede ai
due lati e se è riprodotto il dolore tra le dita
del piede, il test è positivo.
• Gauthers Test: pressione tra i metatarsi
muovendololi su e giù per 30 secondi, questo
test è positive se si riproduce il dolore.
Talvolta può esserci la presenza di tumefazione
come nel caso di un’infiammazione o irritazione
della borsa intermetatarsale. In questo caso la
palpazione della zona interessata riproduce un
caratteristico "click" (segno di Mulder).
Inoltre, segni neurologici possono essere
34
100% Fitness Mag • Febbraio 2014
presenti come: ipoestesia del terzo e del quarto
dito, iperalgesia del polpastrello del terzo o del
quarto dito e/o la riduzione della sensibilità tra
i metatarsi.
Studi Diagnostici
Gli esami strumentali (radiografia, risonanza
magnetica ed ecografia) non sono
particolarmente affidabili nel caso del neuroma
di Morton a causa dell'alto numero di falsi
positivi o negativi e sono effettuati soprattutto
per escludere la presenza di altre patologie che
possono interessare il piede.
Diagnosi differenziale
• Artrite
• Borsite
• Capsulite
• Fratture da stress o da trauma
• Necrosi avascolare
• Neoplasie
• Noduli reumatoidi
• Neurite Periferica
• Sinovite
• Sindrome del tunnel tarsale
• Tendinite
Trattamento
Il primo intervento è sempre quello di cambiare
la calzatura, evitando scarpe dal tacco alto,
applicare del ghiaccio ed elevare il piede.
Le competenze specifiche della chiropratica
sono volte alla ricerca della causa del problema
piuttosto che a focalizzarsi sul solo sintomo.
Nel caso del neuroma di Morton, il problema
primario è il più delle volte nel piede, ma
spesso problemi alla schiena o all’articolazione
sacroiliaca possono essere la causa scatenante
di patologie che interessano gli arti inferiori.
Quindi un trattamento specifico di tipo
chiropratico può includere:
• Aggiustamento delle articolazioni bloccate in
particolare dei metatarsi
• Mobilizzazione dei metatarsi
• Aggiustamento delle ossa tarsali bloccate
come cuneiforme o cuboide.
• Transverse Stripping Massage della fascia
• Esercizi per il corretto uso dei muscoli del
piede durante il cammino
• Uso di plantari se necessario
• Trattamento di tutti i muscoli delle gambe
Infine, è anche molto importante un’adeguata
rieducazione posturale volta a ristabilire una
corretta rispondenza tra rachide lombare,
bacino, ginocchia e piede.
Se non avviene la guarigione, l'intervento
chirurgico può essere indicato.