100% Fitness Mag - Anno VIII Febbraio 2014 | Page 20

#PSICOPEDAGOGISTA #POESIA La paura della paura Che cos’è, perchè ci blocca, come possiamo trasformarla Dottoressa Bianca Pane Laureata in Filosofia e Psicopedagogia presso l’Università di Napoli Federico II, specializzata in Gestalt Counseling Bioenergetica e Terapie Olistiche 393.9315564 http://bit.ly/1bb6qS4 Se proviamo un senso di sgomento appena accennato o un timore intenso e generalizzato, se ci sentiamo costantemente minacciati da un pericolo incombente e ogni avvenimento ci sembra un probabile disastro, se per ogni decisione tentenniamo e cambiamo idea, ritornando sui nostri passi, manifestiamo tutti i sintomi di qualcosa che può rovinarci la vita e genera una tensione psichica che fa male. Sto parlando della paura, la misconosciuta, ignorata e aborrita paura. Quel sentimento che invece di aiutarci a sopravvivere, com’era nella sua funzione primaria, ci intralcia 20 100% Fitness Mag • Febbraio 2014 con ganasce che stringono e strangolano. Di solito ignoriamo questi campanelli di allarme, con l’ingenua convinzione dei bambini che, se chiudiamo gli occhi, il mostro scomparirà. Ma quel mostro non desiste: se non ne prendiamo atto, e non lo affrontiamo, ci soffocherà, e ci sembrerà che il cuore ci esca dal petto, tanto batte all’impazzata… Quando abbiamo paura il sistema di informazioni che collega uno stimolo a una reazione si inceppa, ed è come se noi ricevessimo continui avvisi di pericolo laddove non ne esiste alcuno.. Se avessimo la possibilità di vedere concretamente come reagisce il nostro corpo sotto l’effetto di allerta, vedremmo gli ormoni entrare in circolo per sollecitare organi e apparati ad affrontare IL NEMICO. Questo processo è funzionale quando l’avversario contro cui lottare è concreto, o per fuggire più in fretta, o per nascondersi. Ma quando nulla di tutto ciò è reale nel momento presente e noi siamo solo dolorosamente proiettati in un futuro che non contempla altro che trappole da schivare e fantasmatici antagonisti da vincere, quella è PATOLOGIA. Infatti, in quel ‘programma’, le informazioni che determinano lo schema della paura si ripetono senza fine; per noi la battaglia è senza frontiere, è ininterrotta e in ogni istante della nostra giornata, è domani, tra un mese o tra un anno. Nel frattempo i nostri organi sovrasollecitati si logorano, la nostra efficienza e capacità di incidere nella nostra vita diminuiscono, fino a paralizzarci. Si chiama GAD, Generalized Anxiety Disorder o, semplicemente, ANSIA GENERALIZZATA, condizione che può portare anche al Disturbo da Attacchi di Panico. Oggi queste malattie sono tristemente comuni ed hanno degli effetti spesso devastanti nella vita di molti. Sono certa che, pur senza arrivare a questo limite estremo, molti di noi hanno la tendenza a guardare al futuro con paura, a vivere in modo ansiogeno quello che di bello la vita può regalare, sempre incalzati da questa emozione onnipresente e fagocitante. Può essere dunque utile analizzare la