100% Fitness Mag - Anno VIII Aprile 2014 | Page 28
#PEDIATRA
C’è da avere paura
dei vaccini?
Dottor
Carlo Alfaro
http://bit.ly/1dzh7MF
Ha destato turbamento e paura nei genitori
italiani la notizia che la procura di Trani ha
avviato un'indagine contro ignoti per 'lesioni
colpose gravissime', al fine di accertare se vi
sia un nesso di causalità tra la somministrazione
del vaccino trivalente contro morbillo, parotite
e rosolia e l'insorgenza di autismo e diabete
mellito. Il fascicolo è stato avviato dopo la
denuncia dei genitori di due bambini di Trani
a cui è stata diagnosticata una 'sindrome
autistica ad insorgenza post-vaccinale'.
Su questa questione l’Istituto Superiore di Sanità
è intervenuto con una nota che non lascia
spazio ai dubbi: “La presenza di una possibile
associazione causale tra vaccinazioni e
autismo è stata estensivamente studiata e non
è stata evidenziata mai alcuna correlazione”.
Anche l’ultima ricerca pubblicata dai Centers
for disease control di Atlanta (Usa) nel marzo
2013 sul Journal of Pediatrics conferma tale
conclusione, in linea con tutte le numerose
evidenze scientifiche disponibili in materia.
L'Organizzazione mondiale della sanità ha per
l’appunto recentemente precisato, attraverso un
vademecum pubblicato sul suo sito internet, che
28
100% Fitness Mag
Aprile 2014
non esiste alcun legame tra vaccini e disordini
dello spettro autistico.
L’ipotesi che la vaccinazione antimorbilloparotite e rosolia potesse essere associata
ad autismo fu sollevata da uno studio inglese
pubblicato nel 1998 su The Lancet.
La tesi è stata successivamente valutata da
numerosi studi condotti sia in Europa che negli
Usa, ma nessuno di questi ha trovato alcuna
relazione causale. Gli stessi autori dello studio
inglese hanno successivamente rivisto le loro
conclusioni e nel 2010 la rivista The Lancet ha
formalmente ritirato tale articolo. Oltretutto è
stato riportato che, oltre ai difetti epidemiologici
di questo studio, numerosi fatti circa la storia
anamnestica dei pazienti furono falsificati
dall’autore Andrew Wakefield (radiato infatti
dall’Ordine dei medici per il suo comportamento
scorretto: operò 'una frode deliberata').
Sul caso della decisione di indagine della
procura di Trani è intervenuto il ministro della
Salute, Beatrice Lorenzin: "Se le società
pediatriche e altri organi scientifici continuano
a dire che smettere di vaccinare i bambini
può causare pericoli, dobbiamo preservare
la sicurezza dei bambini. Purtroppo alcune
procure fanno delle sentenze che vanno
contro l'evidenza scientifica, mentre sui
temi della salute dobbiamo attenerci solo
alle deliberazioni degli esperti”. Le società
pediatriche ricordano che la vaccinazione
antimorbillo ha consentito di "evitare nel mondo
negli ultimi 12 anni oltre 13 milioni di morti, in
netta maggioranza bambini, grazie a circa 1
miliardo di dosi praticate, con una riduzione
dei decessi del 78%".
Eventi come questo dell’indagine della
procura di Trani rinfocolano il fronte dei nemici
dei vaccini, che sono fuori dal mondo delle
conoscenze scientifiche, come il Movimento
5 stelle, che ha proposto di far scegliere ai
genitori se somministrare o meno i vaccini, dato
che “ormai non ci sarebbe più necessità di
tutelarsi dalle malattie infettive per le quali si
eseguono i vaccini, che sono o scomparse o
tenute sotto controllo”.