100% Fitness Mag - Anno VIII Aprile 2014 | Page 17
otorinolaringoiatra qualificato nel settore, il
quale dovrà verificare, se esistono, le seguenti
condizioni: deformità congenita o traumatica
visibile dell'orecchio; anamnesi di versamento
di liquido dall’orecchio nei 90 giorni precedenti;
ipoacusia improvvisa nei 90 giorni precedenti;
vertigini acute o croniche; ipoacusia unilaterale
di insorgenza improvvisa o recente nei 90 giorni
precedenti; dolore o infiammazione all'orecchio.
Sono condizioni che possono essere
trattate sia dal punto di vista medico che
farmacologicamente e che notoriamente
possono essere causa di acufene; perciò devono
essere esaminate prima di cominciare qualsiasi
tipo di gestione dell'acufene.
La Progressive Tinnitus Management, non
altro che la semplice gestione progressiva
dell’acufene, è una tecnica di gestione
dell'acufene incentrata sul paziente, che si
ispira alla filosofia di gestione dei pazienti affetti
da acufene utilizzata presso la US Veterans
Administration (Agenzia governativa statunitense
che coordina gli aiuti ai veterani di guerra).
Analogamente ad altre tecniche di arricchimento
sonoro, anche questa impiega sia la terapia del
suono che la consulenza, ma è flessibile riguardo
ai tipi di suoni che possono essere utilizzati.
I pazienti sviluppano un proprio programma di
suoni che consiste in tre tipi, scelti per l'effetto
emotivo specifico che hanno su di loro:
Suoni calmanti producono una sensazione di
sollievo immediato dallo stress dell’acufene.
I suoni in sottofondo contribuiscono a diminuire
il contrasto fra l’acufene e l’ambiente acustico
di fondo. I suoni particolari concentrano
attivamente l'attenzione distogliendola
dall’acufene. Al paziente, dunque, viene fornito
un mezzo per gestire il proprio programma di
suoni anche con applicazioni da smartphone,
egli sceglie i suoni che hanno un effetto
emotivo specifico su di lui, cosa che a sua
volta contribuisce a gestire l’acufene. I suoni
possono essere selezionati dalla biblioteca
musicale personale dello smartphone del
paziente o da un elenco di suoni predefiniti
in dotazione con la app. Il paziente può dare
una valutazione del livello di efficacia con cui
ogni suono riesce ad avere l 'effetto emotivo
desiderato; successivamente l'insieme delle
valutazioni può essere analizzato insieme
all'audioprotesista per ottimizzare il programma
dei suoni. In questi specifici apparecchi acustici
è disponibile un'opzione con timer da usare
quando ci si addormenta. Per i suoni calmanti
e particolari è utile un accessorio di streaming,
da utilizzare con gli apparecchi acustici. Io quale
audioprotesista esperto in diagnosi e gestione
dell’acufene, trovo ormai da anni che l'uso della
app mi sia molto d’aiuto ed estremamente utile
nel programma di gestione dell’acufene che
fornisco al paziente. Le piattaforme smartphone
supportate sono la IOS 6 e l’Android.