100% Fitness Mag - Anno VIII Agosto 2014 | Page 28

#ANESTESISTA Fondamenti per la Defibrillazione Precoce SECONDA PARTE Dott. Antonio Coppola Medico, pediatra, rianimatore, anestesista specializzato nella terapia del dolore 338.1705569 Posizione delle piastre: La busta delle piastre adesive, che sono già pronte all’uso, va aperta solo al momento di utilizzarle sul paziente (altrimenti il gel presente sulle piastre si secca, e vanno buttate). Le piastre adesive sono monopaziente, una volta applicate vanno lasciate sul torace del paziente fino all’arrivo in ospedale o al termine delle manovre di rianimazione. La posizione corretta delle piastre viene presentata dal disegno presente sulle stesse, ed è la seguente: - una piastra a destra dello sterno, immediatamente sotto la clavicola, in posizione verticale - una piastra sull’emitorace sinistro, più in basso ed a sinistra del capezzolo, in posizione verticale sulla linea ascellare È inoltre stato dimostrato che l’impedenza transtoracica viene ridotta al minimo quando gli elettrodi non sono applicati sulla mammella femminile, e quando la piastra sinistra (quella vicina al cuore) è posizionata longitudinalmente piuttosto che trasversalmente. Situazioni particolari Prima di collegare un DAE, l’operatore deve verificare se vi sono situazioni particolari che ne limitano l’uso o che richiedano ulteriori precauzioni. Queste situazioni sono: 1. soccorso della vittima in presenza di acqua; 2. pazienti pediatrici; 3. pazienti con cerotti transdermici; 4. pazienti con pace-maker o defibrillatore impiantabile; 28 100% Fitness Mag Agosto 2014 5. paziente in ipotermia; 6. paziente traumatizzato; 7. donna gravida 1. L’acqua è un buon conduttore di elettricità e può essere mezzo attraverso cui la corrente si propaga dal DAE ai soccorritori e ai passanti che stanno attorno al paziente. La presenza di acqua sulla pelle del torace può inoltre costituire un mezzo per il passaggio di corrente direttamente da un elettrodo all’altro e ridurre l’efficacia della scarica somministrata al cuore. E’ fondamentale spostare subito la vittima dall’acqua o da qualsiasi altra sostanza liquida e asciugare il suo torace prima di collegare il DAE. 2. Nei bambini, l’ACC è meno comune rispetto agli adulti e le cause sono diverse. Nei primi 6 mesi di età le maggiori cause di ACC sono le morti improvvise infantili e le malattie respiratorie. Dopo i primi 6 mesi di vita sono i traumi e annegamenti. Il ritmo più comune di esordio dopo l’ACC nei bimbi è l’asistolia o l’attività elettrica senza polso, dove non è necessaria la defibrillazione. I DAE attualmente disponibili scaricano quantità di elettricità che supera il dosaggio consigliato in età pediatrica; esistono in commercio, per alcuni DAE, le PIASTRE PEDIATRICHE (da utilizzare nel bambino da 1 a 8 anni): elettrodi che riducono lo shock a circa 1/3 dell’energia (cioè a circa 50 J), grazie ad una resistenza all’interno del connettore degli elettrodi. Le piastre vanno messe in posizione antero-posteriore, oppure in posizione classica (se il torace lo consente), purchè vi siano almeno 5 cm. di distanza una dall’altra. Per distinguere a colpo d’occhio gli elettrodi pediatrici da quelli adulti, il connettore è stato modellato a forma di orsetto. Nel caso non siano disponibili gli attenuatori di energia utilizzare le piastre da adulti, esclusivamente in posizione antero-posteriore (una piastra sullo sterno e l’altra al centro della schiena). NON UTILIZZARE IL DAE NEI BAMBINI SOTTO L’ANNO DI ETÀ.