100% Fitness Mag - Anno VIII Agosto 2014 | Page 14

#LOGOPEDISTA La balbuzie in età prescolare Dott.ssa Mariarosaria D’Esposito Laureata in Logopedia presso l’Università Federico II di Napoli Giovedì e Sabato dalle 9.00 alle 13.00 338.3191494 http://bit.ly/1c9PCsk Era il lontano 1996 quando, a conclusione del percorso universitario, mi fu affidata una tesi sperimentale sul "trattamento logopedico della balbuzie in età presclare". Condotto tra l'Aprile del '96 ed il Dicembre del '97,il lavoro, che risultò particolarmente articolato, aveva come finalità quella di verificare e valutare l'efficacia di due differenti modalità di approccio in piccoli pazienti affetti da balbuzie. A tale scopo furono messi a confronto i risultati raggiunti in due gruppi di bambini: • gruppo A, seguito solo con terapia logopedica "diretta" • gruppo B, in cui al trattamento tradizionale veniva associato a counseling familiare. Ai genitori dei bambini appartenenti al secondo gruppo, infatti, veniva offerto mediante incontri periodici uno "spazio" all'interno del quale discutere le eventuali difficoltà di gestione del figlio. Durante le sessioni con le coppie genitoriali emergeva la necessità di analizzare ed eventualmente modificare talune loro reazioni di risposta alla balbuzie. Per la ricerca furono selezionati 16 pazienti in età compresa tra i 5 e i 6 anni (11 maschi e 5 femmine), affetti da balbuzie primaria, pervenuti al reparto di Foniatria e Logopedia dell'Istituto di Patologia e Clinica ORL dell'Università degli Studi di Napoli, Federico II. L' intero campione selezionato venne suddiviso in due gruppi, gruppo A (6 maschi e 2 femmine) e gruppo B (5 maschi e 3 femmine). Prima intraprendere il percorso terapeutico per ciascun bambino fu applicato un protolcollo valutativo: • consulenza foniatrica 14 100% Fitness Mag Agosto 2014 • consulenza logopedica • consulenza neuropsichiatrica infantile. Il protocollo valutativo iniziale veniva riproposto a cadenza trimestrale, per tutta la durata del percorso. L'iter diagnostico evidenziò per entrambi i gruppi la presenza di una vasta gamma di sintomi verbali ed extra-verbali. In particolare erano presenti estitazioni e prolungamenti di suoni vocalici, ripetizioni di sillaba e parola ed arresti bruschi. Solo nel 25% dei bam