100% Fitness Mag - Anno VII Settembre 2013 | Page 58
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Salvatore Spinelli
100% FITNESS MAGAZINE
Poeta
IL PANE
BRUCIATO
Dopo una giornata di lavoro piena
il mio papà tornò per la cena,
stanco si mise subito a sedere,
sorrise e lo diede a vedere.
La vita è piena di imperfezioni
che minano le umane relazioni,
perciò si accettino i difetti altrui
per attenuare i momenti bui.
In un piatto sul tavolo preparato
c’eran salsicce e pane tostato,
tostato un pò troppo... era nero,
forse immangiabile per davvero.
Per un rapporto sano e duraturo
nel nostro vivere breve e duro,
si apprezzino le altrui differenze,
il sale per civili convivenze.
A mia madre un pò scura in viso
mio padre mandò un gran sorriso,
mangiò il pane senza battere ciglio
e mi chiese: “A scuola come va, figlio?”.
Tolleranza e reciproca comprensione
siano presenti in ogni occasione,
se si vuole un rapporto perfetto
non manchi mai il reciproco rispetto.
Mia madre non si sentiva serena
perché finita che fu la cena,
con mio padre si volle scusare
ma lui: “Cara, non ti crucciare!”.
Sii cortese e gentile col prossimo
e cerca di esserlo sempre al massimo,
sappi che nella vita uno che sbaglia
starà combattendo una sua battaglia.
“A me piace il pane bruciato!”
-la rassicurò con tono pacato-;
quella frase gentile e delicata
nella vita non l’ho mai dimenticata.
Pensa che tutti noi vivendo vivendo
vivere al meglio andiamo imparando,
ma spesso una vita non è sufficiente
perché s’è imparato poco o niente.
Augurandogli poi un buon riposo
gli chiesi con tono assai curioso:
“Papà, io sono un pò disorientato,
ma ti piace proprio il pane bruciato?”.
Il viaggio verso la felicità
è in salita e pieno di asperità,
quindi con tutti, reciproco rispetto,
comprensione, reciproco affetto.
Lui dopo un bacio e poche effusioni
mi fece queste semplici riflessioni:
“Sappi che la tua mamma, ragazzo Z[