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zia) e poi trasmessa immediatamente
alla Procura competente affinché si
proceda agli accertamenti volti alla
verifica della sussistenza del reato.
In primo luogo sarà, quindi, necessario accertare l’attitudine del rumore a
propagarsi in maniera diffusa e la sua
capacità effettiva ad arrecare fastidio
ad una o più persone. Altro aspetto
chiave sarà quello di dimostrare che
dal rumore propalato sia scaturita
effettivamente una molestia tale da
comportare un rischio per la salute
dei condomini.
Ai fini dell’accertamento dei rumori molesti potrà essere contattato l’
A.R.P.A.C. (ente preposto all’esecuzione di controlli in materia di inquinamento acustico) che provvederà
alla misura dei decibel raggiunti dai
rumori e accerterà tecnicamente il
superamento dei limiti sonori e delle
irradiazioni acustiche propalate; il
suo intervento potrà essere ric