100% FITNESS MAGAZINE
occhi è stato crederci davvero. Nella mia
personale classifica, al primo posto c’erano
Cape Town e San Francisco; ora posso dire
che sono state superate proprio da Sydney.
La sua baia emana un fascino irresistibile; le sue vedute dell’ Harbour Bridge e
dell’Opera House con i grattacieli sullo
sfondo ed il mare, sono panorami che porterò sempre nei miei ricordi.
Ci siamo sistemati in un appartamento sul
lungo mare della splendida Manly Beach,
a pochi minuti da Sydney. Siamo arrivati di
sabato sera e, subito, abbiamo notato, un
gran numero di giovani per la strada e per
i locali; ma la cosa che ci ha “scioccato” è
stato il nostro risveglio la domenica. Erano
le 6.30 del mattino: svegliati ed incuriositi dalle voci e dai movimenti provenienti
dalla strada, ci siamo affacciati al balcone:
“In un attimo ho capito come vivono
gli australiani”.
C’erano centinaia di persone che correvano sul lungo mare e, più passava il tempo,
più aumentavano. La cosa bella ed impressionante, erano le mamme che correvano
spingendo i passeggini dei figli o andavano
in bicicletta trascinando i carrelli con i figli.
C’era veramente di tutto: ragazze e ragazzi bellissimi, alti, biondi e con occhi azzurri, che facevano surf, yoga, corsa, boxe,
bicicletta e tanto altro. Uno spettacolo incredibile. Noi, tutti insieme, ci siamo sentiti fuori dal mondo e, guardandoci negli
occhi, abbiamo subito messo pantaloncini
e scarpette ed, ogni giorno, abbiamo seguito l’esempio del nostro atleta Ametrano e
siamo andati a correre.
Visitata Sydney, ci siamo spostati a 3000
km nel Queensland, a Cairns, sulla
barriera corallina più grande, famosa
e bella del mondo, dove facendo snorkeling, siamo stati affascinati dai colori e
dalle forme dei coralli, nonché dall’enorme varietà di pesci e tartarughe.
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Abbiamo, anche, fatto un’escursione nella
famosa foresta pluviale del Kuranda,
dove abbiamo potuto accarezzare i canguri e il mitico Koala.
Dal fascino dell’Australia, siamo passati
alla straordinaria bellezza dei paesaggi di
natura della Nuova Zelanda. Percorsi più
di 500 km in pullman, da Christchurc a
Queenstown, patria degli sport estremi,
in quel luogo, praticamente, mi sentivo a
casa mia. Dopo aver sentito i brividi nello
scendere per i ripidi e difficili sentieri in
sella ad una Mountain Bike, ho provato la discesa nel fiume con lo “Shotover
Jet”, a velocità pazzesche, con testa coda
di 360°. Non potevo, poi, non coronare
un altro sogno della mia vita: “lanciarmi
dall’aereo con il paracadute”. Era da
tempo un mio obiettivo e finalmente ho
avuto il coraggio di farlo. Non posso descrivere quello che ho provato al momento
del lancio; vi dico solo, che non ho avuto,
mai, un attimo di ripensamento, di paura:
ero già con l’adrenalina a mille e solo chi
ha vissuto questa esperienza può capire
la sensazione che si percepisce durante
il salto nel vuoto da 4000 metri. L’ultimo
spostamento è stato ad Auckland, dove
abbiamo visto il famoso “Sunset” dalla
Sky Tower. Infine, ritornati a Sydney,
dopo la puntatina al Casinò, siamo ripartiti
per l’Italia.Come avevo detto, allora, ho
sempre pensato di non poter mai andare
in Australia ed invece, programmando ed
organizzando tutto, sono riuscito anche in
quest’altra piccola impresa.
Poniti degli obiettivi e lavora con tutte le tue energie e risorse per raggiungerli: che siano viaggi, affermazioni
sul piano personale e professionale
o altro, l’importante è vivere con entusiasmo, gioia, passione e AMORE
tutto ciò che si fa.