100% Fitness Mag - Anno VII Marzo 2013 | Page 60

100% FITNESS MAGAZINE occhi è stato crederci davvero. Nella mia personale classifica, al primo posto c’erano Cape Town e San Francisco; ora posso dire che sono state superate proprio da Sydney. La sua baia emana un fascino irresistibile; le sue vedute dell’ Harbour Bridge e dell’Opera House con i grattacieli sullo sfondo ed il mare, sono panorami che porterò sempre nei miei ricordi. Ci siamo sistemati in un appartamento sul lungo mare della splendida Manly Beach, a pochi minuti da Sydney. Siamo arrivati di sabato sera e, subito, abbiamo notato, un gran numero di giovani per la strada e per i locali; ma la cosa che ci ha “scioccato” è stato il nostro risveglio la domenica. Erano le 6.30 del mattino: svegliati ed incuriositi dalle voci e dai movimenti provenienti dalla strada, ci siamo affacciati al balcone: “In un attimo ho capito come vivono gli australiani”. C’erano centinaia di persone che correvano sul lungo mare e, più passava il tempo, più aumentavano. La cosa bella ed impressionante, erano le mamme che correvano spingendo i passeggini dei figli o andavano in bicicletta trascinando i carrelli con i figli. C’era veramente di tutto: ragazze e ragazzi bellissimi, alti, biondi e con occhi azzurri, che facevano surf, yoga, corsa, boxe, bicicletta e tanto altro. Uno spettacolo incredibile. Noi, tutti insieme, ci siamo sentiti fuori dal mondo e, guardandoci negli occhi, abbiamo subito messo pantaloncini e scarpette ed, ogni giorno, abbiamo seguito l’esempio del nostro atleta Ametrano e siamo andati a correre. Visitata Sydney, ci siamo spostati a 3000 km nel Queensland, a Cairns, sulla barriera corallina più grande, famosa e bella del mondo, dove facendo snorkeling, siamo stati affascinati dai colori e dalle forme dei coralli, nonché dall’enorme varietà di pesci e tartarughe. 60 Abbiamo, anche, fatto un’escursione nella famosa foresta pluviale del Kuranda, dove abbiamo potuto accarezzare i canguri e il mitico Koala. Dal fascino dell’Australia, siamo passati alla straordinaria bellezza dei paesaggi di natura della Nuova Zelanda. Percorsi più di 500 km in pullman, da Christchurc a Queenstown, patria degli sport estremi, in quel luogo, praticamente, mi sentivo a casa mia. Dopo aver sentito i brividi nello scendere per i ripidi e difficili sentieri in sella ad una Mountain Bike, ho provato la discesa nel fiume con lo “Shotover Jet”, a velocità pazzesche, con testa coda di 360°. Non potevo, poi, non coronare un altro sogno della mia vita: “lanciarmi dall’aereo con il paracadute”. Era da tempo un mio obiettivo e finalmente ho avuto il coraggio di farlo. Non posso descrivere quello che ho provato al momento del lancio; vi dico solo, che non ho avuto, mai, un attimo di ripensamento, di paura: ero già con l’adrenalina a mille e solo chi ha vissuto questa esperienza può capire la sensazione che si percepisce durante il salto nel vuoto da 4000 metri. L’ultimo spostamento è stato ad Auckland, dove abbiamo visto il famoso “Sunset” dalla Sky Tower. Infine, ritornati a Sydney, dopo la puntatina al Casinò, siamo ripartiti per l’Italia.Come avevo detto, allora, ho sempre pensato di non poter mai andare in Australia ed invece, programmando ed organizzando tutto, sono riuscito anche in quest’altra piccola impresa. Poniti degli obiettivi e lavora con tutte le tue energie e risorse per raggiungerli: che siano viaggi, affermazioni sul piano personale e professionale o altro, l’importante è vivere con entusiasmo, gioia, passione e AMORE tutto ciò che si fa.