100% Fitness Mag - Anno VII Marzo 2013 | Page 16

100% FITNESS MAGAZINE FARMACISTA Aerosolterapia L Dottor Giuseppe De Simone Laureato presso l’Università di Napoli Federico II in Scienze e Tecniche delle Piante Officinali. Disponibile telefonicamente Mercoledì dalle 13.00 alle 16.00 Cell. 335.5302988 a terapia aerosolica consiste nella somministrazione di farmaci direttamente nelle vie respiratorie per il trattamento di numerose patologie che colpiscono naso, gola, bronchi e polmoni. L’aerosol è una sospensione di particelle solide e/o gocce di liquido che atraverso la bocca e il naso penetrano nelle vie respiratorie dove vengono a contato con laringe, faringe e trachea per arrivare sino ai polmoni dove si depositano nella mucosa bronchiale e sugli alveoli. Le particelle di liquido sedimentano secondo precise leggi fisiche in funzione della loro grandezza; tanto più sono piccole meglio arrivano a sedimentare a livello dei bronchi e degli alveoli le particelle più grandi invece si localizzano perlopiù a livello di faringe e trachea. Il nebulizzatore ha quindi la funzione di polverizzare il farmaco in piccolissime goccioline in modo tale che questo assorbito dall’ intero apparato respiratorio. Quali i vantaggi della terapia aerosolica Il primo vantaggio è dato dalla sicura efficacia terapeutica unita alla assenza di effetti collaterali, che soprattutto per anziani e bambini deve essere un requisito immancabile; poi in sintesi: * Rapidità d’azione * Ottima penetrazione dei farmaci * Aumento dell’espettorazione * Aumento delle difese respiratorie Come fare un buon aerosol per bronchiti e polmoniti respirare con la bocca escludendo la respirazione nasale 1. 2. 3. 4. per sinusiti, otiti e riniti respirare con il naso Inspirare a fondo trattenendo il respiro per qualche secondo per dar modo alfarmaco di depositarsi sulle pareti. Al termine di ogni applicazione eseguire un accurata pulizia degli utensili seguendo le istruzioni di ciascun apparecchio usando eventualmente disinfettanti a freddo. (attenzione a non sterilizzare a caldo le ampolle in policarbonato o in plastica). Apparecchi per aerosol Attualmente le macchine per aerosol si dividono in due categorie: Sistemi meccanici o pneumatici con compressore e sistemi ad ultrasuoni. I nebulizzatori meccanici si suddividono poi in altri 3 tipi: a membrana, a pistone e a doppio pistone. La scelta di un apparecchio per la nebulizzazione dei farmaci va fatta tenendo in considerazione sopratutto il tipo di patologia che si andra a curare; se si tratta ad esempio di una faringite, cioè un infiammazione delle vie aeree superiori, si potra utilizzare anche un apparecchio a membrana, che genera delle particelle di nebulizzato da 1 a 10 micron di varie misure tra loro (sistema polidisperso), in genere sufficientemente piccole da raggiungere la trachea o la faringe, ma non abbastanza per poter agire a livello di bronchioli e alveoli polmonari; percui preferiremo in caso di una bronchite o comunque quando curiamo le vie aeree inferiori un apparecchio a pistone, che in genere riesce a produrre delle particelle di dimensioni fino a 0.5 micron oppure se vogliamo sfruttare al massimo l’effetto del farmaco. I nebulizzatori ad ultrasuoni invece funzionano basandosi su una vibrazione che disgrega il liquido in minutissime goccioline; questi ultimi hanno il vantaggio di minor rumorosità ed una maggiore rapidità di nebulizzazione, ma emettono particelle di dimensioni non omogenee e più grandi, che si depositano più centralmente nell’albero respiratorio e sono apparecchi sconsigliati per l’utilizzo nei bambini. Rivolgiti sempre al Tuo farmacista di fiducia per un consiglio appropriato. 16