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Ernesto Lupacchio
100% FITNESS MAGAZINE
Central Fitness Club 1, 2, 3
OPEN YOUR
WORLD…
Il potere è nelle tue mani.
S
pesso durante i miei corsi in
palestra, ma soprattutto mentre svolgo il ruolo di Personal
Trainer o nello Studio Pilates,
sento dire, ormai troppo frequentemente, magari dopo una serie di ripetizioni di un qualsiasi esercizio, frasi
del tipo: “Giuro…Non ce la faccio
più” oppure, fra un pensiero e una
confidenza, “Io sono fatta così, non
ci posso far niente…ormai non
posso cambiare più” o ancora “Lo
so ma questo è il mio carattere e
non ci posso far più nulla” e altre
frasi dello stesso genere.
Invece, io vorrei far capire che
non è mai troppo tardi per cambiare e prendere in mano la strada del nostro destino.
Noi abbiamo il potere di creare e
governare la nostra vita!
Ora prova a chiederti questo, su qual-
siasi aspetto del tuo modo di comportarti…
“Il fatto che non l’abbia mai fatto, vuol dire che non potrò mai
farlo?” Pensaci ed agisci subito!
Spesso ciò che separa un fallimento da
un successo è solo una convinzione
da superare.
Quando realizzi che sei l’unico artefice
del tuo destino, è un po’ come vincere
alla lotteria.
Improvvisamente hai, davanti a te, un
mondo di opportunità e possibilità fra
cui scegliere; ti rendi conto di possedere tutte le risorse utili ad esaudire i
tuoi sogni più incredibili.
Usain Bolt ha detto: “Il mio tempo
sui 100 metri era previsto da fisici
e statistici americani per il 2030.
Sono in anticipo di 22 anni? Bene,
non mi pongo limiti”.
Anch’io cerco continuamente di superare i miei limiti per migliorare la
qualità della mia vita, voglio sempre
nuove sfide da vincere, sia sul piano
personale che professionale per raggiungere sempre nuovi traguardi. Il
mio lancio dal paracadute, per esempio, era uno dei sogni, ma anche un
limite, che ho sempre avuto. Invece,
in Nuova Zelanda, non ho avuto esitazioni, ho deciso che era il momento
di lanciarmi e superare me stesso… E’
stato bellissimo!!!
Quante volte, invece, ci poniamo subito dei limiti: dalle cose più banali,
come il numero di ripetizioni di un
esercizio in palestra, alle cose più importanti proprio sul piano personale
e professionale; oppure affermiamo,
mentendo a noi stessi, di essere fatti in un certo modo e di non poter
cambiare?
Quante volte assumiamo atteggiamen-
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ti negativi solo per la paura di affrontare l’insicurezza, solo per il rifiuto di
crescere, cambiando i nostri modi di
agire o i nostri stati d’animo? Questo
può riguardare pure aspetti non
particolarmente distruttivi, come
l’uso di sostanze stupefacenti, il
fumare, il bere o il gioco d’azzardo. Anche comportamenti in
apparenza meno rovinosi come
procrastinare, abbuffarsi, tenere
il rancore, fare una vita sedentaria,
alla lunga diventano per noi abituali
e si trasformano in un’arma a doppio
taglio. Infatti, se da una parte ci fanno
sentire sicuri, dall’altra impediscono
qualunque cambiamento che possa
migliorare la nostra vita.
Tutto questo non succederebbe se ci
si ricordassimo che cambiare è in
nostro potere. Dobbiamo solo assumerci la responsabilità di farlo. È vero,