100% Fitness Mag - Anno VII Maggio 2013 | Page 38

100% FITNESS MAGAZINE FISIOTERAPISTA Finalmente on-line il nuovo sito: www.salutefitness.it La Riabilitazione precoce in paziente protesizzato d’anca È Dottoressa Laura Izzo Fisioterapista Laureata presso l’Universita degli Studi di Napoli Federico II Specializzazione conseguita presso l’A.I.M.M. (Associazione Italiana Metodo Mézières) Cell 3384564281 [email protected] molto importante conoscere il percorso riabilitativo, che accompagna il paziente operato dal giorno dell’intervento a quello della sua dimissione dall’ospedale. Il percorso riabilitativo inizia già nella primaseconda giornata post-operatoria, in ospedale, (questa fase riabilitativa viene definita come “riabilitazione acuta post-operatoria”). Il fisioterapista ha la presa in carico del paziente. Dopo uno studio accurato della cartella clinica, si stabilisce un programma riabilitativo appropriato, al fine di stabilire gli obiettivi a breve e a lungo termine per il recupero dell’autonomia del paziente. Quali sono gli obiettivi fondamentali nei primi giorni dopo l’intervento ? - Prevenire i pericoli derivanti da una immobilizzazione prolungata a letto - Evitare una lussazione della protesi - Recupero dell’escursione articolare indolore entro limiti precauzionali - Potenziamento della muscolatura dell’arto inferiore operato - Educare il paziente ad eseguire passaggi posturali e deambulare con specifici ausili - Evitare importanti sollecitazione dell’arto operato Affinché il recupero funzionale abbia successo, è importante che il trattamento riabilitativo inizi il più precocemente possibile. Il rapporto tra fisioterapista e paziente deve essere caratterizzato da una partecipazione affettiva basata sulla fiducia,sul rispetto reciproco,e sulla piena condivisione degli obiettivi da raggiungere. “Dolcezza e pazienza non significano debolezza; perseveranza e fermezza non significano durezza”!!! Obiettivi al primo giorno - 38 Prevenzione delle retrazioni muscolari Evitare e correggere posture scorrette Prevenzione delle contrazioni muscolari Prevenzione d’insorgenza di piaghe da decubito Obiettivi al secondo giorno Esercizi respiratori - Mobilizzare delle basi polmonari - Favorire l’ossigenazione - Prevenire ristagni bronchiali - Favorire un rilasciamento muscolare globale. Obiettivi al terzo giorno - Massoterapia - Mobilizzazione passiva-attiva dell’arto operato - Raggiungimento della posizione semiseduta con le gambe sul letto Il raggiungimento degli obiettivi preposti prepara il paziente alla posizione eretta e previene il rischio di ipotensione ortostatica (il paziente può avvertire durante il passaggio da seduto all’in piedi senso di vertigine e nausea). Obiettivi al quarto giorno Si procede con l’attività riabilitativa precedente, al fine di preparare il paziente alla conquista della stazione eretta! Una volta in piedi si procede ad un vero e proprio esercizio alla deambulazione corretta Al fine di acquisire progressivamente un’ autonomia completa. Dopo la quarta giornata il chirurgo stabilisce un programma di dimissione; ed in questa fase può iniziare una successiva fase del trattamento riabilitativo che si può definire “riabilitazione post-acuta”. Consigli utili della gestione del paziente nel suo domicilio - evitare di coricarsi sull’arto operato (per almeno 20 – 25 giorni) - evitare flessioni e rotazioni violente sull’arto operato Il percorso riabilitativo precoce post-operatorio nel paziente sottoposto ad intervento di protesi totale dell’anca, si è rivelato essere il completamento indispensabile al fine di ottenere la remissione della sintomatologia dolorosa e il radicale miglioramento della qualità della vita.