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FISIOTERAPISTA
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La Riabilitazione
precoce in paziente
protesizzato d’anca
È
Dottoressa
Laura Izzo
Fisioterapista
Laureata presso l’Universita
degli Studi di Napoli Federico II
Specializzazione conseguita
presso l’A.I.M.M. (Associazione
Italiana Metodo Mézières)
Cell 3384564281
[email protected]
molto importante conoscere il percorso riabilitativo, che accompagna il
paziente operato dal giorno dell’intervento a quello della sua dimissione dall’ospedale.
Il percorso riabilitativo inizia già nella primaseconda giornata post-operatoria, in ospedale,
(questa fase riabilitativa viene definita come
“riabilitazione acuta post-operatoria”).
Il fisioterapista ha la presa in carico del
paziente. Dopo uno studio accurato della
cartella clinica, si stabilisce un programma
riabilitativo appropriato, al fine di stabilire
gli obiettivi a breve e a lungo termine per il
recupero dell’autonomia del paziente.
Quali sono gli obiettivi fondamentali nei
primi giorni dopo l’intervento ?
- Prevenire i pericoli derivanti da una immobilizzazione prolungata a letto
- Evitare una lussazione della protesi
- Recupero dell’escursione articolare indolore entro limiti precauzionali
- Potenziamento della muscolatura dell’arto
inferiore operato
- Educare il paziente ad eseguire passaggi
posturali e deambulare con specifici ausili
- Evitare importanti sollecitazione dell’arto
operato
Affinché il recupero funzionale abbia successo, è importante che il trattamento riabilitativo inizi il più precocemente possibile.
Il rapporto tra fisioterapista e paziente deve
essere caratterizzato da una partecipazione affettiva basata sulla fiducia,sul rispetto
reciproco,e sulla piena condivisione degli
obiettivi da raggiungere.
“Dolcezza e pazienza non significano debolezza; perseveranza e fermezza non
significano durezza”!!!
Obiettivi al primo giorno
-
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Prevenzione delle retrazioni muscolari
Evitare e correggere posture scorrette
Prevenzione delle contrazioni muscolari
Prevenzione d’insorgenza di piaghe da decubito
Obiettivi al secondo giorno
Esercizi respiratori
- Mobilizzare delle basi polmonari
- Favorire l’ossigenazione
- Prevenire ristagni bronchiali
- Favorire un rilasciamento muscolare globale.
Obiettivi al terzo giorno
- Massoterapia
- Mobilizzazione passiva-attiva dell’arto
operato
- Raggiungimento della posizione semiseduta con le gambe sul letto
Il raggiungimento degli obiettivi preposti
prepara il paziente alla posizione eretta e
previene il rischio di ipotensione ortostatica
(il paziente può avvertire durante il passaggio da seduto all’in piedi senso di vertigine
e nausea).
Obiettivi al quarto giorno
Si procede con l’attività riabilitativa precedente, al fine di preparare il paziente alla
conquista della stazione eretta!
Una volta in piedi si procede ad un vero e
proprio esercizio alla deambulazione corretta
Al fine di acquisire progressivamente un’
autonomia completa.
Dopo la quarta giornata il chirurgo stabilisce
un programma di dimissione; ed in questa
fase può iniziare una successiva fase del
trattamento riabilitativo che si può definire
“riabilitazione post-acuta”.
Consigli utili della gestione del paziente nel
suo domicilio
- evitare di coricarsi sull’arto operato (per
almeno 20 – 25 giorni)
- evitare flessioni e rotazioni violente sull’arto operato
Il percorso riabilitativo precoce post-operatorio
nel paziente sottoposto ad intervento di protesi
totale dell’anca, si è rivelato essere il completamento indispensabile al fine di ottenere la
remissione della sintomatologia dolorosa e il
radicale miglioramento della qualità della vita.