100% Fitness Mag - Anno VII Luglio 2013 | Page 76

100% FITNESS MAGAZINE mare, con il conseguente ristoro di un tuffo, rigenera le forze del camminatore necessarie per l’impegnativa risalita. Il trekking avvicina l’uomo a sensazioni perdute, che un tempo erano normali abitudini di vita. Questi luoghi, così vicini ai centri urbani, staccano completamente la mente dell’escursionista portandolo in una dimensione selvaggia e piacevole. In Penisola Sorrentina ci sono molti sentieri panoramici, suggestivi e comodi da raggiungere. Tra questi vi segnalo la Malecoccola, bellissima traccia dai colli di Fontanelle a Torca, oppure Vico Alvano, dai colli di S.Pietro fino alla vetta sormontata dalla croce oppure la visita ai ruderi romani della Regina Giovanna. Ma anche una semplice discesa nel vallone di S.Giuseppe, attraverso la nuova scala presso la ripa di Cassano, vi farà scoprire un luogo magico in pochi minuti di cammino. CONSIGLI PER IL TREKKING Prima di intraprendere qualsiasi percorso trekking è importante avere un minimo di preparazione fisica. Il trekking è uno sport che viene praticato un po’ da tutti. Bisogna però sapere che, come in ogni altra attività, è fondamentale abituare gradatamente il corpo agli sforzi che dovrà produrre. Prima di avventurarsi in qualsiasi percorso è inoltre importante studiare le carte topografiche. Per coprire grandi distanze basta tenere un ritmo costante, una velocità di crociera di 3-4 km all’ora è l’ideale per un percorso di trekking di media difficoltà. Le lunghe pause sono un altro fattore di rischio per la muscolatura, e causano un nocivo raffreddamento del corpo, perciò è meglio evitarle. Sui terreni sconnessi state attenti all’appoggio del piede, è un fattore molto importante per evitare distorsioni. L’abbigliamento Molto importante per la riuscita di una escursione è l’abbigliamento. Vestirsi adeguatamente secondo la stagione non significa certamente scoprirsi troppo d’estate e imbottirsi esageratamente in inverno; essenziale in ogni abbigliamento, sia esso estivo od invernale, è garantire un movimento libero al corpo. Indossare capi leggeri, comodi e poco vistosi, sovrapponibili in modo da poter controllare la temperatura togliendoli o aggiungendoli, a seconda delle proprie necessità. Le scarpe devono essere adeguate al tipo di fondo che andremo a percorrere. Sorrento da parte degli abitanti del Piano) collocano questa strada tra le rotte, anche commerciali, più importanti del territorio tanto che vi fu anche costruito un edificio per la riscossione delle gabelle, ancora visibile nella parte bassa del tracciato e, sulla spiaggia presente in fondo al sentiero, c’è ancora una costruzione per il ricovero di barche ed attrezzature da pesca. Lo Scaricatoio deve il suo nome proprio a questa movimentazione di merce e di persone che lo attraversavano continuamente. Questo luogo è stato assiduamente frequentato anche da pescatori, principalmente della zona dei Colli di S.Pietro, che ne seguivano anche la manutenzione evitando il deperimento dovuto all’azione del mare e delle piogge che facevano crollare la strada. Il salto di altimetria è notevole ma il raggiungimento del Visita il nuovo sito della rivista: www.